Donnarumma dopo 4’ approfitta di una papera del polacco, poi la Signora reagisce e trova la seconda rimonta consecutiva dopo quella col Verona

Buona la prima senza CR7, anche se non senza patemi. Come nella precedente partita contro il Verona, la Juventus va in svantaggio e poi rimonta, vincendo grazie a una rete di Pjanic e a un Dybala che gioca anche per gli altri. Tra nuovo modulo (4-3-1-2) giocatori stanchi e new entry, la Signora non brilla, però porta via i tre punti contro una squadra tosta e che ci prova fino alla fine.

DOCCIA FREDDA E REAZIONE  Nel giorno del debutto di Mario Balotelli con la maglia del Brescia non segna il numero 45, ma il suo partner Donnarumma: bella l’azione di Tonali sulla sinistra, palla a Romulo che serve l’attaccante, che sorprende un titubante Szczesny. Partenza in salita per la Signora deronaldizzata, sotto dopo quattro minuti, che perde Danilo (sostituto da Cuadrado) per un problema muscolare un quarto d’ora dopo. Nel 4-3-1-2 disegnato da Sarri, con Ramsey trequartista e Rabiot mezzala sinistra al posto di Matuidi, brillano in pochi. Dybala prova a suonare la carica: suo il tiro ribattuto che diventa un assist per l’impreciso Rabiot (tiraccio alto), poi inventa un filtrante per Khedira, che sfiora il palo. La Juve attacca ma non è né lucida né cinica, il Brescia gioca bene, fa girare la palla con Tonali e a destra trova parecchi spazi grazie alle amnesie di Alex Sandro. Non a caso sfiora il 2-0 prima dell’intervallo con una punizione di Balotelli deviata da Szczesny. Però è la Signora ad agguantare il pari prima dell’intervallo grazie alla perseveranza di Dybala, che si procura l’angolo, lo batte in mezzo trovando la deviazione per l’autogol di Chancellor.

PJANIC DI VITTORIA Il numero 14 del Brescia si fa perdonare nel secondo tempo con un salvataggio miracoloso su Rabiot (meno stralunato nella ripresa) dopo una grande azione personale di Dybala, che continua a essere il migliore della Juve. Poco prima c’era stata un’ottima occasione per Higuian, poi un’altra ottima occasione per Dybala, fermato in angolo da Joronen. Il gol del vantaggio bianconero è in agguato e arriva dopo un fallo di Romulo su Dybala: punizione dell’argentino, sulla ribattuta della barriera c’è il gol di Pjanic, un destro bellissimo da vedere che non dà scampo a Joronen. Madama tira un sospiro di sollievo, ma non è finita: da brividi la parata di Szczesny su Martella. Balotelli resta in campo 90 minuti: la condizione deve crescere, ma quando tira è sempre pericoloso. Può dare tanto a un Brescia che è ben organizzato e ha voglia di lottare. FONTE:GAZZETTA.IT

Lascia un commento