Un gran gol del serbo al 10′ del primo tempo piega gli emiliani nel primo anticipo della 10ª giornata di Serie A

Colpaccio del Verona, che con un gran gol di Lazovic in avvio di gara sbanca il Tardini. Cade il Parma, che in casa arrivava da tre vittorie consecutive, ma oggi paga l’assenza di tutti i suoi centravanti.

PREMESSE

Rispetto alla gara con l’Inter, D’Aversa è costretto a due cambi: Pezzella per l’infortunato Gagliolo a sinistra in difesa e Brugman in regia per Scozzarella squalificato. La terza modifica è invece una scelta tecnica, con Barillà al posto di Hernani. Senza prime punte di ruolo, sono a turno Kulusevski, Gervinho e Karamoh a spendersi da falso nove. Nell’Hellas la sorpresa è il giovane Salcedo al posto di Zaccagni, mentre Stepinski si riprende il ruolo di centravanti titolare a scapito di Di Carmine. Miguel Veloso, recuperato, guida il centrocampo.

LA GARA

Parte meglio il Verona, con il Parma che sembra essere rimasto negli spogliatoi di San Siro. Il premio per gli ospiti arriva al 10′, grazie a una gran botta da fuori di Lazovic: Sepe si tuffa alla sua destra, ma la palla s’infila all’angolo alto. Primo gol in gialloblù per il serbo. Lo svantaggio scuote i padroni di casa, che collezionano occasioni in serie: Gervinho più volte (in una bravo Silvestri nella respinta…) e Karamoh però non trovano il guizzo vincente. Il Parma protesta anche per un contrasto Salcedo-Darmian in mischia, ma l’arbitro Manganiello lascia correre e anche il Var non interviene. A fine primo tempo, è però Sepe a evitare il raddoppio con bel riflesso sulla zuccata di Kumbulla da corner del solito Veloso.

LA RIPRESA  

All’intervallo il primo cambio è dell’Hellas: fuori Salcedo, dentro Zaccagni. Al 4′ clamorosa occasione per gli emiliani: Kulusevski e Gervinho combinano a meraviglia, ma il destro a colpo sicuro dell’ivoriano si stampa sulla traversa. D’Aversa inserisce Hernani per Barillà per dare nuova linfa alla mediana. Al 16′ è proprio una punizione del neo-entrato a trovare Karamoh a pochi passi dalla porta: la deviazione dell’ex Inter si spegne però sul fondo. La risposta del Verona è il tiro al volo di Lazovic su cross di Faraoni che sfiora il palo a Sepe battuto. Il Parma alza i giri del motore e prende d’assalto l’area veneta, ma i tentativi prima di Darmian e poi di Gervinho vengono murati dai difensori ospiti. Al 26′ è invece Silvestri a salvarsi in qualche modo sul colpo di testa di Dermaku, evitando il tap in di Kucka con una smanacciata alla palla. Manca un quarto d’ora al termine e D’Aversa si gioca il tutto per tutto, togliendo l’acciaccato Pezzella per Sprocati. Cambio molto offensivo. Silvestri è ancora attento sul sinistro di Karamoh al 36′, poi Veloso devia in angolo la punizione di Hernani da posizione favorevole. La pressione ducale resta alta, ma il Verona si chiude a riccio e regge sino alla fine.

Fonte:gazzetta.it

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