Doppietta del bomber dopo l’infortunio e gol di Boga per i neroverdi. Ai rossoblù non basta Orsolini: quarto k.o. di fila lontano dal Dall’Ara

Il Sassuolo torna a vincere in casa (non succedeva dal 22 settembre contro la Spal) mentre per il Bologna la crisi di risultati (e di prestazioni, soprattutto della difesa) comincia a diventare seria, presente, pressante e molto preoccupante. Doppietta di Caputo (il terzo gol è da “Fuga per la Vittoria”), poi Boga: e il 2-1 momentaneo di Orsolini diventa solo un piccolo acuto in una serata sulla quale il timbro neroverde è visibile e scorticante. Il Sassuolo veniva da tre sconfitte interne in casa e il Bologna da tre k.o. consecutivi in trasferta: la risultante è che sorride De Zerbi mentre la squadra di Mihajlovic deve rivedere tante cose, la fallibilità davanti (nonostante manchino 5 giocatori) e la tenuta dietro.

CAPUTO GOL

De Zerbi lascia inizialmente in panchina Traoré e si affida al trio di mezzo Djuricic (alto a fare anche e soprattutto il trequartista), Magnanelli e Locatelli. Mihajlovic (in panchina Tanjga) si tiene un attaccante di riserva in panca (è senza Destro e Santander) e osa col trio Under 23 formato da Orsolini, Svanberg (al posto di Soriano) e Skov Olsen dietro all’enciclopedico Palacio. L’inizio non è roboante e anzi da due squadre che sanno giocare a calcio ci si aspettava un Lato A ben diverso e meno compassato: tanto possesso-palla a cercare anche il momento giusto e l’errore magari in fase di disimpegno difensivo, per entrambe manovrato. La prima conclusione arriva al 7′: Boga si infila in area dalla sua sinistra, tiro lieve che Skorupski prende ad altezza primo palo. La risposta del Bologna è attrezzata da Palacio, Orsolini e Svanberg: tre tiri da fuori area, bloccati senza troppo sudore da Consigli. Il brivido arriva al 21′ quando Marlon con grande disinvoltura appoggia indietro per Consigli che, per un metro e dopo rincorsa, sventa un ipotetico autogol clamoroso. Ma il Sassuolo il gol poi lo fa al minuto 34: Skorupski para benissimo un tiro di Locatelli, Boga la prende al limite del campo, rovesciata di Djuricic, carambola e palla a Caputo che infila l’1-0 da due passi.

CORO PER SINISA

Senza Santander, Destro, Soriano, Tomiyasu e Dijks, Tanjga può solo mettere Sansone per dare una sterzata diversa alla partita: c’è subito un’occasione di Poli su cui Consigli non si fa pregare a parare in tuffo. Intanto Danilo e Bani si fanno ammonire: salteranno la prossima gara contro il Parma dopo la sosta. Intanto De Zerbi infila Traoré (che si crea subito un’occasione da gol, parata da Skorupski) per Djuricic e Tanjga Dzemaili (che si prende subito un’ammonizione) per Medel: la curva dei tifosi del Sassuolo dedica un coro a Mihajlovic («Dai Sinisa non mollare») e questo fa giustamente applaudire tutto lo stadio.

LEGNATA SASSUOLO

Il Bologna può prendersi il pareggio ma Magnanelli fa una magia quando Sansone e Palacio scappano in contropiede: palla a te, palla a me, poi arriva il mediano neroverde e sbroglia tutto dando il via all’azione del 2-0 con Boga che taglia in due la difesa del Bologna e piega Skorupski. Il Bologna è demotivato ma non troppo, nel senso che i ricordi di Brescia (rimonta da 1-3) emergono: Krejci mette in mezzo e Orsolini la tocca quanto basta per infilare il 2-1. De Zerbi decide di vincerla davvero e mette Defrel per far stare alta la squadra, il Bologna ci prova ma la definitiva botta arriva da Caputo che (dopo palla persa da Poli) si beve mezza difesa del Bologna e fa 3-1. Ora i rossoblù devono inopinatamente pensare alla classifica, guardandosi dietro. Il Sassuolo, che li scavalca, respira: e anche bene.

Fonte:gazzetta.it


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