Il maiorchino lascia con un 13° posto, tanti applausi alla carriera e una frase sibillina: “Ho avuto tanto, ora vediamo cosa scriverò nel prossimo capitolo della mia vita”

Jorge Lorenzo ammaina la bandiera, quella di ‘Lorenzo’s Land’, piantata per l’ultima volta nella sabbia del circuito Ricardo Tormo, proscenio del suo addio alle corse. Il maiorchino chiude con un 13° posto e alcuni punti, utili, ma non indispensabili alla Honda per il titolo team: “È una giornata felicissima, in condizioni difficili e con freddo e vento – dice Jorge -. Non avevo buone sensazioni ed era difficile stare in piedi: mi sono preoccupato di finire la gara senza cadere né andare oltre il limite. Volevo festeggiare con il mio fan club e i tifosi e sono contento per la festa della tripla corona del team: sembrava impossibile, ma grazie alla vittoria di Marquez e qualche mio punto ce l’abbiamo fatta. È stata una giornata speciale, sia per me, sia per la squadra”.

PROSSIMO CAPITOLO

E adesso? Lorenzo ha detto che al 99% la sua decisione è definitiva, lasciandosi l’1% per dei ripensamenti eventuali: “Ho imparato nella vita che non si può mai dire mai – spiega Jorge -. La mia decisione è permanente, ma non sai mai fra 1, 3 o 5 anni cosa può capitare. Nella vita si possono fare tante cose, per 17 anni ho fatto gare molto belle e non posso chiedere di più. Vado via a testa alta e orgoglioso, ora vediamo cosa sarà scritto nel prossimo capitolo della mia vita”.

Fonte:gazzetta.it