Il Benfica travolge lo Zenit e ottiene la qualificazione per l’Europa League. Chiudono al terzo posto anche la squadra di ten Haag e il Salisburgo

Ultima giornata della fase a gironi di Champions League: arrivano i verdetti dei gruppi E, F, G e H.

Salisburgo-Liverpool 0-2: era una partita complicatissima per i campioni d’Europa in carica, quella in casa dei campioni d’Austria. Considerata la vittoria del Napoli, ai padroni di casa sarebbe bastato battere i Reds (incassando meno di 4 reti) per passare il turno ed eliminarli. Invece gli uomini di Klopp danno una prova di solidità e carattere. E dopo un primo tempo con tante occasioni da una parte e dall’altra, piazzano l’uno-due decisivo tra il 57′ e il 58′. Apre Keita di testa, servito dal solito Mané. Poi un disimpegno sbagliato del Salisburgo regala a Salah il pallone in area, e l’egiziano non fallisce il 2-0 che chiude i giochi.

Classifica: Liverpool* 13, Napoli* 12, Salisburgo** 7, Genk 1.

*qualificati agli ottavi di Champions League
**qualificato ai sedicesimi di Europa League

GRUPPO F 

Borussia Dortmund-Slavia Praga 2-1: festa grande per il Borussia, aiutato dal flop dell’Inter. Sembra tutto semplice per i gialloneri (almeno per quanto riguarda la vittoria del match del Signal-Iduna Park), perché il vantaggio di Sancho, liberato a porta spalancata da Reus, arriva già al 10′. Invece, dopo un clamoroso errore di Reus per il mancato raddoppio, arriva al 43′ il pari di Soucek, servito da Skoda che tocca con la spalla. Nella ripresa, al 61′, Brandt rimette le cose a posto segnando il 2-1, dopo aver ricevuto palla da Sancho. I cechi non mollano: Hummels deve salvare sulla linea, poi Burki vola sul gran tiro di Soucek. E non è finita, perché Kudela sbaglia di testa un gol fatto, il Dortmund resta in dieci uomini per il secondo giallo a Weigl e

Inter-Barcellona 1-2

Classifica: Barcellona* 11, Borussia Dortmund* 10, Inter**, Slavia Praga.

*qualificato agli ottavi di Champions League
**qualificata ai sedicesimi di Europa League

GRUPPO G  

Benfica-Zenit 3-0: portoghesi a valanga, ma serve solo per conquistare il posto in Europa League ai danni dello Zenit. La gara si sblocca in avvio di secondo tempo, quando Pizzi serve Cervi per l’1-0 a porta vuota. Poi l’episodio che chiude la gara: seconda ammonizione a Santos per fallo di mano in area e rigore trasformato da Pizzi. L’autorete di Azmoun fa 3-0.

Lione-Lipsia 2-2: rimonta dell’Olympique, contro un Lipsia che viaggia a tutta birra solo nel primo tempo. Due rigori – curiosamente calciati da due giocatori diversi, Forsberg e Werner – danno il doppio vantaggio ai tedeschi, ma un fantastico destro a giro di Aouar dimezza il divario e Depay trova la rete che blinda la qualificazione. Lipsia primo.

Classifica: Lipsia* 11, Lione* 8, Benfica** 7, Zenit 7.

*qualificati agli ottavi di Champions League
**qualificati ai sedicesimi di Europa League

GRUPPO H

Ajax-Valencia 0-1: sorpresa all’Amsterdam Arena, dover i semifinalisti della scorsa stagione escono di scena. Lancieri sfortunati nel primo tempo, con Ziyech sempre pronto a creare pericoli per gli spagnoli ma non altrettanto lucido negli ultimi venti metri. Così al 24′ riesce il blitz valenciano: Torres calcia verso la porta ma il suo tiro diventa un assist per Rodrigo che corregge in rete. Prima dell’intervallo Gaya salva sulla linea dopo il tocco di Van de Beek, poi nella ripresa è ancora Ziyech a sprecare la chance del pari. Rissa nel finale, espulso Gabriel.

Chelsea-Lilla 2-1: vanno agli ottavi i Blues, che erano padroni del proprio destino. Una vittoria a Stamford Bridge contro il Lilla già fuori da tutto sarebbe bastata per andare avanti in Champions, e così è stato. Al 19′ Willian pesca Abraham e l’attaccante sblocca la gara, poi un colpo di testa di Azpilicueta su corner di Emerson vale il 2-0 (35′). Remy spaventa il Chelsea accorciando a un quarto d’ora dalla fine, ma la squadra di Lampard resiste e continua il suo cammino in Champions.

Classifica: Chelsea* 11, Valencia* 11, Ajax** 10, Lilla 1.

*qualificati agli ottavi di Champions League
**qualificato ai sedicesimi di Europa League

Fonte:gazzetta.it