Simeone parte bene al Bernabeu, ma dopo il gol della punta madridista non sa reagire. L’1-0 manda i blancos momentaneamente a +6 sul Barça

Al terzo derby madrileno stagionale è arrivato anche il gol. Uno solo, di Benzema, e vale tanto: lancia il Madrid a +6 sul Barcellona, in campo domani sera, e a +13 sull’Atletico, quinto e col rischio concreto di essere scavalcato da Real Sociedad e Valencia. Per Zidane 21 partite senza perdere e una sensazione di grande stabilità. Elogi anche al tecnico francese che ha saputo correggere la sua idea iniziale finendo col dominare la partita. All’Atletico i rimpianti per un palo di Correa e un possibile rigore su Morata, ma complessivamente la squadra di Simeone è parsa ancora una volta senza mordente né creatività.

TUTTI A CENTROCAMPO

Zidane, senza Hazard e Bale e con Rodrygo lasciato a casa, è partito scegliendo di nuovo la formula con i 5 centrocampisti più Benzema, scoperta recente che ha portato discreti frutti. Nell’Atletico con Costa e Joao Felix fuori gioco anche Simeone ha imbottito la mediana, nonostante l’assenza di Koke: Partey e Marcos Llorente a proteggere Saul, Correa e Vitolo.

PALO DI CORREA  

La partenza è stata del Madrid sull’asse Kroos-Sergio Ramos: il tedesco ha offerto due ottimi assist al capitano, che però ha colpito male prima di sinistro e poi di destro. L’Atletico ha progressivamente guadagnato metri: con Morata, ex riempito d’insulti dal Bernabeu, e Vitolo molto attivi l’Atletico è andato vicino al gol: buona parata di Courtois su Vitolo, poi Correa ha colpito il palo con un diagonale da destra e al 33’ l’Atletico ha chiesto un rigore per una caduta di Casemiro su Morata in area. In altre parti del campo è fallo, in area l’arbitro ha preferito soprassedere e il Var ha dato per buona la sua interpretazione. Il Madrid è riuscito a trovare per la prima volta la porta di Oblak solo al 46’ con un tiro di Modric.

CAMBI E GOL

Zidane è corso ai ripari immediatamente e nell’intervallo ha tolto Kroos e Isco per inserire Vinicius e Lucas Vazquez. Un attimo dopo il Cholo ha dovuto cambiare Morata, acciaccato, sostituendolo con l’inutile Lemar. Fede Valverde ha subito fatto volare Oblak con un destro dal limite e il Madrid è tornato in controllo di gioco e partita. E all’11’ è passato: magnifico taglio di Vinicius per Mendy, cross perfetto sul quale il gattone Benzema si è avventato perfettamente bruciando Renan Lodi con Felipe colpevolmente distratto.

NESSUNA RIMONTA

Per questo fragile Atletico la rimonta è parsa impossibile, e così è stato. La squadra del Cholo ha cambi relativi, sono entrati il ri-debuttante Carrasco e il giovane Camello, e nessuna idea o mezzo per far male al Madrid attuale. I minuti sono passati senza che accadesse nulla, fino alla vittoria blanca. Il Cholismo è in grandi difficoltà, l’Atletico fuori dalla Champions.

Fonte:gazzetta.it