Doppiette per i due attaccanti e gol di Adekanye al primo centro in Serie A. Biancocelesti momentaneamente secondi, la squadra di Semplici scivola all’ultimo posto
Con la settima vittoria interna di fila la Lazio salta al secondo posto in attesa del risultato dell’Inter di questa sera a Udine. La macchina da gol dei biancocelesti smorza subito ogni eventuale soffio di delusione per il mancato arrivo di Giroud. Le doppiette di Immobile e Caicedo impacchettano già nel primo tempo i tre punti contro la Spal. La squadra di Semplici (ora all’ultimo posto in classifica) patisce il gap tecnico con gli avversari, arrivati al 16esimo risultato utile consecutivo: pesanti i disagi in fase difensiva. Nella ripresa, la Lazio arrotonda la vittoria col primo gol in Serie A di Adekanye. La rete di Missiroli rende merito alla generosità della formazione emiliana.
SUBITO IMMOBILE
Inzaghi sostituisce gli infortunati Luiz Felipe e Correa con Bastos e Caicedo. Semplici inserisce quattro novità in formazione tra squalifiche (Petagna e Valoti) e arrivi dal mercato. In difesa, entrano Tomovic e Bonifazi: a metà campo, Castro (debutto per l’ex Cagliari); in avanti, c’è Floccari. La Lazio sblocca subito il risultato: al 3’, su corner di Luis Alberto dalla destra, Lulic di testa indirizza il pallone per lo scatto di Immobile, che sfugge a Bonifazi e insacca in rete. La Spal si lancia in avanti: al 5’, il colpo di testa dell’ex Floccari finisce in rete, ma l’arbitro Giua ha individuato un fallo dell’attaccante emiliano su Immobile. La Lazio preme e al 16’ Luis Alberto smista sula destra per Lazzari: diagonale che si infrange sul palo, Caicedo è lesto a ribattere in rete per il 2-0. Non rallentano i biancocelesti di Inzaghi: al 19’ Berisha respinge un bolide di Lazzari. La formazione di Semplici non si perde d’animo e appena può si sgancia: al 27’ la parabola di Castro sfiora l’incrocio. Tanta corsa da parte degli emiliani. Ma Lazio crea pericoli in serie. Al 29’, rapidissima ripartenza con Lazzari che innesca Immobile: il bomber supera Bonifazi, attira Berisha fuori dalla porta e da posizione angolata, sulla destra, inventa un pallonetto spettacolare che schizza sul palo prima di finire nel sacco. Olimpico in delirio per la doppietta di Immobile. Spal subito reattiva. Al 31’ Castro scova il varco per proiettare Di Francesco al tiro: palo. Lazio è un rullo compressore: al 38’, un altro duetto tra Immobile e Caicedo, che va a segnare il 4-0 con la sua doppietta.
ECCO BOBBY-GOL
Osannato da tutto l’Olimpico l’ecuadoriano quando al 4’ della ripresa viene avvicendato da Adekanye. Appena entrato, l’attaccante olandese cerca subito il gol: Berisha si salva in angolo. Spunto della Spal al 10’ Strakosha para su Di Francesco. E al 13’ Bobby Adekanye trova il suo primo gol con la maglia della Lazio: sgommata di Lazzari sulla destra e assist per il tocco vincente dell’ex Liverpool tra gli applausi dei tifosi. Che lo hanno già eletto proprio idolo, chiamandolo Bobby-gol. Al 16’ Lulic, giunto alla 350esima gara in biancoceleste, viene rilevato da Jony. Al 20’, incursione di Missiroli che penetra in area e di sinistro fulmina Strakosha, segnando il gol della Spal. Semplici opera due sostituzioni: al 22’ Zukanovic (altro acquisto all’esordio) per Felipe e al 25’ Murgia, ex accolto dagli applausi dell’Olimpico (suo il gol che diede la Supercoppa nel 2017), per Dabo. Nuovo ingresso pure nella Lazio: al 27’ Vavro dà il cambio a Radu. Ritmi ribassati, ma gara sempre a tutto campo. Murgia e Bastos si propongono al tiro. Nella Spal, al 30’, Valdifiori sostituisce Castro. Immobile, salito a quota 25 gol sul trono della classifica dei cannonieri, insegue la tripletta: Berisha respinge. Al fischio finale, festa biancoceleste per i quasi 40 mila dell’Olimpico. E mercoledì c’è il recupero casalingo col Verona per prolungare la scalata in classifica della squadra di Inzaghi.
Fonte:gazzetta.it