Anche il Gran Premio del Vietnam rischia di essere rinviato come quello di Cina, se non addirittura cancellato. Dopo l’ufficializzazione del rinvio della gara di Shanghai, in programma il 19 aprile, dalla Fia trapela forte preoccupazione anche per la primissima corsa in Vietnam, che dovrebbe svolgersi ad Hanoi il 5 aprile.

Il Mondiale rischia di perdere così due appuntamenti cruciali, soprattutto per un mercato importante come quello asiatico, a causa dell’epidemia di coronavirus, finora inarrestabile: le persone contagiate in Vietnam sono finora 15.

Gli organizzatori vietnamiti per ora si dicono tranquilli, sottolineando come il programma stabilito con la FIA non abbia subito alcuna modifica. “Al momento siamo tranquilli. Non prevediamo alcun impatto significativo al nostro evento di aprile”.

Così la Fia sul possibile recupero della gara di Shanghai: “Formula 1 e Fia continuano a lavorare a stretto contatto con i team, gli organizzatori delle gare e le autorità locali per monitorare gli sviluppi della situazione. Tutte le parti si prenderanno il tempo necessario per studiare le potenziali date alternative per organizzare il Gran Premio più avanti nella stagione se la situazione dovesse migliorare. Il Gran Premio della Cina è sempre stato una tappa molto importante del calendario della F1, con una partecipazione incredibile da parte dei fan. Non vediamo l’ora di correre in Cina il più presto possibile e auguriamo a tutto il Paese il meglio in questo momento difficile”.

La preoccupazione però cresce: il fitto calendario di 22 gare non prevede molti weekend liberi dove fissare il recupero.