La squadra di Nagelsmann si aggiudica l’andata degli ottavi di finale. Decide la sfida un rigore del tedesco al 58′

Una vittoria importante, ma la qualificazione resta in bilico. Il Lipsia, alla prima partecipazione agli ottavi di Champions League, espugna lo stadio del Tottenham, finalista della passata stagione. Decide il gol (su rigore) di Werner al 58′. Sia gli Spurs che i tedeschi hanno sprecato numerose occasioni da gol, motivo per il quale nella gara di ritorno può ancora succedere di tutto. Va segnalata però l’ennesima ottima dimostrazione tattica di Nagelsmann, che a 32 anni è il più giovane allenatore ad aver mai guidato una squadra agli ottavi di Champions. E lo ha fatto vincendo in casa di Mourinho, non un avversario qualsiasi.

LA GARA

Lo Special One sceglie il 4-2-3-1 con Lucas Moura unica punta: il brasiliano, curiosamente, con il Tottenham ha segnato 6 gol in 17 gare di Champions League, realizzandole però tutte in trasferta (l’ultimo acuto in casa nella massima competizione europea è datato 19 ottobre 2016, in Psg-Basilea). Nagelsmann sceglie invece il 3-4-3 con Werner e Nkunku larghi e Schick al centro. Neanche il tempo di cominciare che il Lipsia sfiora il vantaggio: al 2′ è Werner ad andare al tiro ma il pallone, deviato, arriva ad Angeliño che prova a sorprendere Lloris, bravo a deviare sul palo. All’8′ è il Tottenham a rendersi pericoloso con Begwijn che, lanciato in profondità, piazza il pallone sul secondo palo, ma Gulacsi è reattivo e si salva. Le occasioni migliori comunque le crea il Lipsia con Schick al 17′ (colpo di testa alto da ottima posizione) e Werner al 36′ (ottima parata di Lloris).

LA RIPRESA

– Il Tottenham sembra tornare dagli spogliatoi con maggiore convinzione e si rende pericoloso già al 48′, quando Moura impatta male sul cross di Aurier e grazia Gulacsi. Proprio nel momento migliore dei londinesi però il Lipsia riesce a portarsi avanti: Laimer viene steso in area da un ingenuo Davies e Werner, dal dischetto, sblocca la partita. Con il vantaggio il Lipsia gioca sulle ali dell’entusiasmo e continua a mettere in difficoltà Lloris: Angeliño sfonda sulla sinistra al 62′ e serve al centro Werner, geniale a liberare Schick con un velo molto elegante, ma l’ex romanista spreca facendosi ipnotizzare dal portiere francese. La partita comunque resta aperta, equilibrata ed emozionante, con Lo Celso che vede negarsi il pareggio (su punizione) solo dal palo al 73′. Nei minuti finali il Tottenham cerca con insistenza l’1-1 ma è Moura a sprecare, di testa, all’89’ sparando alto. In Germania dovrà essere più preciso, ma in Champions gli capita spesso di fare meglio quando gioca in trasferta. Anche per questo la qualificazione resta in bilico.

Fonte:Gazzetta.it