Nel tentativo di rilanciare il suo mercato del gioco d’azzardo il 1 ° luglio 2021, la Germania ha presentato il quadro rivisto della sua quarta edizione del “Trattato statale sul gioco d’azzardo” all’Unione europea.

Nonostante numerose revisioni, il quadro deve ancora essere ratificato dai 16 Länder federali (stati) della nazione.

La composizione del trattato continua a essere discussa dai parlamentari regionali presso il Consiglio federale del Bundestag, in cui 13 Stati devono ratificare il trattato entro il 31 marzo 2021 affinché il nuovo quadro di gioco d’azzardo della Germania venga convertito in legge.

In caso di ratifica del mandato, la Germania stabilirà il suo quadro legislativo federale per la gestione dei servizi di gioco d’azzardo fino al 31 dicembre 2028, quando Länder sarà autorizzato a rivedere o rinunciare al trattato.

Nonostante si sia formato un chiaro percorso verso la regolamentazione del mercato, il progresso legislativo del gioco d’azzardo tedesco ha deluso tutte le parti interessate del settore.

Al momento, gli operatori storici con licenza dovranno affrontare un limite di deposito di € 1.000 combinato con restrizioni rigorose applicate su tutti i verticali del gioco d’azzardo online.

Gli operatori storici delle scommesse sportive si troveranno ad affrontare un mercato con restrizioni di scommessa in gioco indefinite, che hanno portato gli organismi commerciali e le parti interessate a chiedersi se il quadro del Trattato di Stato sarà competitivo rispetto al mercato nero.

Nonostante un recupero dell’ultimo minuto che consenta giochi da casinò online, i licenziatari vedranno i giochi di slot limitati a una puntata massima di € 1. Inoltre, i giochi da tavolo saranno mantenuti sotto il dominio di monopoli sanzionati dallo stato.

Oltre alle sue restrizioni punitive, il Trattato di Stato ha elaborato una struttura di licenze contorta, in cui le commissioni degli operatori saranno determinate attraverso proiezioni del fatturato combinate con prelievi individuali.

Qualora il Trattato di Stato garantisse la sua approvazione, la cancelleria dei Länder di Sassonia-Anhalt inizierà il suo mandato di autorità di regolamentazione per il gioco d’azzardo federale, aprendo una finestra di licenze di un anno per gli operatori storici e nazionali.

Facendosi strada verso i tribunali dell’UE, i sostenitori del Trattato di Stato sperano che il quadro modificato garantisca una risposta positiva da parte dei commissari europei che rivedono la legislazione.

Nell’esame delle proposte del Bundesrat lo scorso agosto, la Commissione europea ha respinto le disposizioni tecniche del trattato allegate alla legislazione sulle scommesse sportive perché non soddisfacevano i requisiti del mercato dell’UE.

Sanzionando un avvertimento di “lettera blu”, la CE ha avvertito i legislatori tedeschi di far cessare i servizi di casinò online, in combinazione con un limite di spesa per i giocatori fissato a € 1.000 e ulteriori limitazioni sui mercati in-play.

A capo della supervisione della regolamentazione aziendale dell’UE, la CE ha esortato il Bundesrat a interrompere la procedura di elaborazione della propria legislazione, un invito che sarebbe stato respinto dai Länder di Nord Reno-Westfalia che hanno sottolineato che nessuna modifica dovrebbe essere attuata nonostante le obiezioni della CE.

A 10 mesi dalla notifica della CE, le parti interessate del settore ora si chiedono se il Bundesrat abbia mai veramente creduto di poter regolare un mercato del gioco d’azzardo secondo i termini del trattato di Stato.