il 20enne Malen e Wijnaldum decidono il big match al termine di un secondo tempo da brividi: Gnabry apre le danze, poi il ribaltone con De Jong e l’autorete di Tah. Kroos su rigore firma il momentaneo pareggio

L’Olanda di Koeman ribalta la Germania per 4-2 e ad Amburgo trova una vittoria importantissima in vista degli Europei, evitando una classifica che sarebbe stata scomoda con due sconfitte in tre partite. I tedeschi dominano l’avvio di gara, ma peccano di superficialità e nella ripresa non riescono ad arginare con lucidità la furia olandese.

CONFUSIONE ORANJE L’avvio di gara parla solamente tedesco: l’orologio non fa in tempo ad andare in doppia cifra che la squadra di Loew è già in vantaggio. Fase difensiva opinabile dell’Olanda e Klostermann centra in pieno Cillessen da ottima posizione, ma sul pallone arriva per primo Gnabry, che insacca evitando l’intercetto in scivolata di De Ligt. Pur con il disordine cronico che contraddistingue la gara oranje, la squadra di Koeman cerca di alzare baricentro e giri di motore, ma la solidità della Germania rispedisce al mittente tutte le minacce. La seconda vera palla gol capita però sui piedi di Reus, favorito da un altro scivolamento lento della difesa olandese: conclusione forte ma non abbastanza angolata, con Cillessen che si supera e con la mano evita il raddoppio.

ON FIRE La ripresa parte con lo stesso canovaccio, ma dopo 5 minuti è De Ligt a salvare baracca e burattini rifugiandosi in corner con una scivolata a Cillessen battuto. Qualche minuto più tardi l’Olanda riesce però finalmente a confezionare la prima vera azione pericolosa, ma Neuer imita il collega e respinge il tiro di Promes. È solo un preludio al pareggio, che porta il nome di De Jong: assist di Babel, anticipo su Schulz e palla in rete. L’Olanda ci crede e passa subito avanti sulle ali dell’entusiasmo: paratona di Neuer su un’incornata di Van Dijk su corner, Depay mette in mezzo sulla respinta ma è Tah a deviarla nella sua porta, ingannato dal velo di Babel. La gara ormai è accesa e non accenna a spegnersi: Schulz spinge sulla sinistra e sugli sviluppi si alza un campanile che tocca la mano di De Ligt. Rigore, dal dischetto Kroos insacca senza battere ciglio. Le squadre ormai cercano solo il gol tralasciando la fase difensiva e ad avere la meglio sono gli Oranje, con la rete decisiva firmata da Malen su un ottimo assist di Wijnaldum. L’arrembaggio finale è poco convincente e l’undici di Koeman cala addirittura il poker con lo stesso Wijnaldum negli ultimi minuti di gioco – prima che Gnabry colpisca il palo al 93′.

CLASSIFICA GIRONE C Irlanda del Nord 12 punti, Germania 9, Olanda 6 (una partita in meno), Bielorussia 3 (una in più), Estonia 0. FONTE:GAZZETTA.IT

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