L’Olimpia soffre nei primi due quarti, ma nel terzo ribalta la partita: decide Nunnally, autore di 17 punti subito dopo l’intervallo. I padroni di casa pagano l’assenza di Archie, fermo per una distorsione a un’anca

VARESE-MILANO 84-94Dieci minuti di strapotere dall’arco nel terzo quarto, con la spinta di Nunnally, autore di 17 punti subito dopo l’intervallo, permettono a Milano di cancellare l’opaco primo tempo e di ipotecare la meritata vittoria contro una Varese orgogliosa ma senza un uomo chiave come Archie, fermo per una distorsione all’anca, e a corto di energie.PRIMA PARTE — I campioni d’Italia partono di slancio con il 6-0 messo insieme da Micov, Kuzminskas e James, che costringe Caja a chiedere il time out. Il coach di casa scuote Varese, capace di rendere lo stesso parziale a Milano con Moore e Scrubb (6-6). Gli ospiti provano un nuovo allungo con la tripla di James e i due liberi di Micov, che valgono il +5 (6-11) ma dall’altra parte sale in cattedra Avramovic con dieci punti consecutivi per il contro break varesino: 16-13. Si continua punto a braccetto fino al 10’, quando gli ospiti sorpassano grazie a Nedovic: 22-23. Varese non si scompone e, anzi, sa tenere le redini di tutto il secondo quarto, con autorevolezza e carattere, contando sul prezioso apporto degli uomini della panchina come Salumu, Iannuzzi e Natali. È però l’attenta regia di Moore, con la mano precisa dall’arco, a ispirare la squadra di Caja, capace di raggiungere il +10 con Ferrero (42-32) e Natali (42-32), mentre Milano sa rosicchiare appena due punti all’intervallo: 45-37.SECONDA PARTE — Il terzo quarto incomincia con l’accelerata di Varese, pronta a raggiungere il massimo vantaggio (+13) con Avramovic (52-39) ma anche incapace di arginare la prepotente rimonta dei campioni d’Italia che raddrizzano improvvisamente la mira da tre, passando dal deprimente 21 per cento (3/14) del primo tempo all’ottimo 73 per cento (8/11) collezionato dal 20’ al 30’, minuto del nuovo +6 ospite (63-69). È Nunnally il trascinatore di Milano, con cinque triple sciorinate con disinvolture in dieci minuti che valgono molto di più dei 17 punti confezionati. Varese, senza l’infortunato Archie e carica di falli, scivola quindi sotto di sette (65-72) ma non si scoraggia riportandosi, per due volte a -1 con Avramovic e Moore. Poi, al quinto fallo di Natali e Ferrero, i padroni di casa non sanno più rimanere aggrappati a Milano che scatta di prepotenza e vince con disinvoltura.Varese: Avramovic 24, Moore e Scrubb 14, Cain 11, Salumu 10.Milano: Nedovic 20, Nunnally 17, James 15, Micov 14, Tarczewski 11. FONTE:GAZZETTA.IT

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