Dopo il passo falso in casa in gara-1, i 76ers trovano un’altra energia e grazie a un terzo quarto da 51 punti pareggiano la serie. Per Embiid 23 punti

Dopo il passo falso in gara-1, e i fischi del pubblico del Wells Fargo Center, i 76ers tornano in carreggiata nel secondo match di una serie decisamente scorbutica, prendendo possesso del match con un terzo quarto da cinema chiuso con qualcosa come 51 punti a referto. Philadelphia gioca con un’energia diversa rispetto alla sfida di sabato e ritrova un Ben Simmons in grado di fare un po’ tutto, i Nets restano aggrappati alla squadra di casa per tutto il primo tempo ma affondano a inizio ripresa e non riescono più a raddrizzare la gara. Lasciano il segno Joel Embiid, aggressivo e decisivo nel terzo quarto, e soprattutto un Ben Simmons il quale mette a referto una tripla doppia che fa dimenticare ai tifosi di Philadelphia la sua brutta prestazione in gara-1 e le sue critiche ai fan della squadra della città dell’amore fraterno per lo scarso supporto nel primo match della serie. I Nets dal canto loro pagano la mancanza di centimetri, come da copione Philadelphia stravince la gara al rimbalzo, e un brutto approccio a inizio ripresa. La panchina della squadra newyorchese come sempre fa il suo dovere ma il quintetto titolare mette un solo giocatore, Russell, a referto in doppia cifra.

EMBIID C’È — Buone notizie per coach Brown: Embiid, in dubbio fino alla palla a due, proprio come in gara-1, è disponibile e parte in quintetto. I padroni di casa iniziano con un’energia ben diversa rispetto alla sfida di sabato e creano subito problemi alla difesa dei Nets. Il pallone si muove bene sul perimetro con Simmons che da’ subito l’impressone di essere serata di grazia. Arrivano anche i punti dal perimetro di Redick ma soprattutto la produzione decisiva di Marjanovic il quale appena entra in campo fa subito la differenza nella zona pitturata. Alcuni ottimi minuti del serbo (otto punti rapidi con 4/4 al tiro) permettono ai 76ers di piazzare l’accelerata ma anche la panchina di Brooklyn come al solito risponde presente. Philadelphia arriva al +13 in apertura di seconda frazione, le giocate di LeVert però riportano in scia Brooklyn. Nel finale del primo tempo poi Embiid rischia tantissimo rifilando una gomitata, dopo un movimento in post, ad Allen, che gli arbitri giudicano da Flagrant One. Chiamata tutto sommato giusta ma il Flagrant Two, con conseguente espulsione, non sarebbe stato uno scandalo. I Nets comunque chiudono il primo tempo in crescendo e vanno al riposo in ritardo di una sola lunghezza.

CAMBIO MARCIA — Tutto cambia a inizio ripresa. Philadelphia capisce che deve cambiare marcia per non rischiare un altro clamoroso passo falso e torna sul parquet con lo spirito giusto. Embiid attacca il canestro con aggressività, Simmons in regia produce giocate sublimi, Harris si fa sentire in attacco. Brooklyn e’ annichilita e Philadelphia cambia la direzione del match segnando i primi 14 punti del terzo quarto. I 76ers tengono il piede sull’acceleratore per chiudere così un parziale di 21-2 che li spinge al +20. Tutto gira per il verso giusto per la squadra di casa in un terzo quarto assolutamente dominato in lungo e in largo. Brooklyn non trova risposte a livello difensivo e deve alzare le braccia davanti allo strapotere dei 76ers. Ne viene fuori così un quarto da ben 51 punti (con 18/25 dal campo) per Embiid e compagni che taglia le gambe ai Nets. Philadelphia chiude una splendida terza frazione avanti 116-87 e può permettersi così di far riposare i suoi titolari nell’ultimo periodo.Philadelphia-Brooklyn 145-123 (1-1 nella serie)Philadelphia: Embiid 23 (8/12, 7/8 tl), Harris 19, Simmons 18. Rimbalzi: Simmons 10, Embiid 10. Assist: Simmons 12.Brooklyn: Dinwiddie 19 (5/9, 3/7, 0/1 tl), Russell 16, Hollis-Jefferson 15. Rimbalzi: Allen 6. Assist: Allen 4. FONTE:GAZZETTA.IT

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