I Celtics passano 104-96 a Indianapolis in gara-3 e sono ad una vittoria dalla semifinale. Raptors sul 2-1 con Orlando grazie allo show del camerunese

Boston è ad un passo dalla meta semifinale di conference dopo il successo a Indianapolis che vale il 3-0 contro i Pacers. Toronto passa a Orlando, trascinata da 30 punti di Pascal Siakam (candidato forte al premio di più migliorato dell’anno) alla vittoria che vale il 2-1 nella serie.Indiana Pacers-Boston Celtics 96-104 (serie 0-3)L’obiettivo è lì, vicinissimo. Boston vola sul 3-0 contro Indiana, guadagnandosi quel vantaggio che nella storia dei playoff nessuno è mai riuscito a colmare in 132 tentativi. “Ma i Pacers sono tosti, dovremo guadagnarcelo” avverte Kyrie Irving, anticipando la battaglia della quarta e potenzialmente ultima partita in programma domenica alle 19 italiane. I Celtics intanto si sono guadagnati con merito la vittoria in gara-3 a Indianapolis, giocando una partita spumeggiante nel primo quarto (41 punti, non segnavano così tanto nei 12’ inaugurali di una gara playoff dal 1990) e tutta grinta nella ripresa, con la perla del 2/10 dal campo concesso a Indiana negli ultimi 7’ che ha fatto la differenza. Alla squadra di McMillan in questa serie è sempre mancato un centesimo per fare un dollaro: gruppo solido e profondo (7 giocatori in doppia cifra in gara-3, il migliore è stato Tyreke Evans con 19 provvidenziali punti dalla panchina) che però per vincere avrebbe bisogno di qualcosina in più, quel Victor Oladipo costretto da un infortunio a guardare i playoff in tv. Boston invece la sua star, Kyrie Irving, ce l’ha in campo e sta facendo la differenza: anche se questa è stata la partita di Jaylen Brown, sontuoso con 23 punti e 8/9 dal campo, Kyrie ha messo la firma con un fantastico ultimo quarto, in cui ha dato i canestri, il fosforo e la leadership che servivano. “Serve tanta preparazione per essere decisivo, ma io sono fortunato ad avere l’aiuto di ottimi compagni e di ottimi coach” ha chiosato Irving, 19 punti e 10 assist. Oltre a lui e Brown, bene Al Horford (16 punti, 8 rimbalzi e canestri pesanti nel finale) e Jayson Tatum (18 punti e 7 rimbalzi). Indiana, oltre al solito terzo quarto in cui proprio non riesce a fare canestro (stavolta 12 punti e 5/23 dal tiro), ha perso perché né il neo 30enne Bojan Bogdanovic (solo 2 dei suoi 15 punti nei 12’ conclusivi) né, Myles Turner, secondo violino che ha steccato l’ultimo quarto, hanno alzato i giri nel finale.

LA PARTITA — La prima spallata è di Boston, 41 punti nel primo quarto con 8 triple. Indiana cancella lo svantaggio arrivato anche a 15 punti con un parziale di 17-3 firmato Evans, arriva al riposo avanti 61-59 ma poi si inceppa nel terzo quarto, coi Celtics che ne approfittano per chiudere sull’80-73. Indiana regge (88-87 a 6’05” dalla fine) fino a quando Boston non alza il muro: poi i Celtics alzano i giri in difesa e Irving gestisce a meraviglia l’attacco, regalando ai suoi la chance di chiudere domenica con un cappotto.

IndianaEvans 19 (2/4 da due, 4/6 da tre, 3/4 tiri liberi), Bogdanovic 15, Turner 13. Rimbalzi: Young 9. Assist: Sabonis 6.

BostonBrown 23 (4/4, 4/5, 3/7 tl), Irving 19, Tatum 18. Rimbalzi: Horford 8. Assist: Irving 10.Orlando Magic-Toronto Raptors 93-98 (serie 1-2)I Raptors si sono trasformati nella squadra di Pascal Siakam. I canadesi strappano un successo capitale a casa Magic che vale il 2-1 nella serie, godendosi, per di più, la continua crescita del loro gioiellino al 2° anno in Nba. Siakam firma uno scout da superstar: career high ai playoff da 30 punti e 11 assist (il primo Raptor a mettere assieme numeri così da Chris Bosh in versione post season 2008), che mette le pezze a una serata particolarmente difficile di Kawhi Leonard (16 punti ma con 5/19 al tiro) Marc Gasol (9 punti) e Kyle Lowry (12 punti con 4/10), braccati dalla super difesa di Orlando. La squadra di coach Clifford, infatti, cerca di colmare il grosso gap di talento mettendo la museruola agli avversari. E arriva a un passo dall’impresa, riaccendendo la luce dopo un brutto blackout nel 3° periodo per riportare il match in equilibrio fino alle battute finali. Quando l’aggressività e la rabbia agonistica mostrata per 48’ da Orlando cala per un istante, lasciando a Lowry la possibilità di strappare un pallone vagante a 20” dalla sirena che si trasforma nella giocata decisiva di questa gara-3. Inutili i 22 punti di Nikola Vucevic e i 24 di Terrence Ross, vero e proprio faro offensivo dei Magic nel 2° tempo.

LA PARTITA — La spinta dei tifosi dei Magic, che assistono alla prima gara di playoff casalinga in 7 anni, non sembra avere l’effetto sperato. L’avvio, infatti, è tutto dei Raptors, che volano sul 10-0 grazie alle triple di Marc Gasol e Lowry. Il primo a dare la scossa a Orlando è Jonathan Isaac, che chiude la saracinesca nella sua area e infila i canestri che sciolgono il ghiaccio e danno ritmo ai padroni di casa. È 26-21 per Toronto alla conclusione della prima frazione, vantaggio che si ridimensiona fino al 48-45 grazie alla tripla da metà campo di Terrence Ross, che bacia la retina sulla sirena dell’intervallo. Nella ripresa le cose per Orlando sembrano volgere al meglio: Vucevic fa la voce grossa, sia in area che dall’arco, infilando i colpi che regalano il vantaggio 59-57. La reazione dei canadesi, però, è impietosa: Danny Green e il solito Siakam propiziano un break di 16-0 che vale il 76-61 e sembra mettere l’ipoteca. Ma guai a dare per morti i Magic: un parziale di 13-4 riapre i conti fino al nuovo -3 (96-93) firmato da Ross a 20” dalla fine, il momento in cui Lowry si lancia su una palla vagante, strappando il possesso decisivo. A Leonard basta mettere in ghiaccio col 2/2 per il 98-93 con 15” rimasti sul cronometro.

OrlandoRoss 24 (3/4, 5/13 da 3, 3/3 tl), Vucevic 22, Isaac 14. Rimbalzi: Vucevic 14. Assist: Gordon 7.

TorontoSiakam 30 (10/16, 3/4 da 3, 1/1 tl), Leonard 16, Green 13. Rimbalzi: Siakam 11. Assist: Lowry 10. FONTE:GAZZETTA.IT

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