Alla squadra di Liverani bastava vincere per tornare in A ma contro il Padova (con un piede e mezzo già in C) va sotto dopo soli 3’, perdendo alla fine per 2-1. Il Benevento cade a Crotone, in coda sussulto del Foggia che regola 3-1 la Salernitana

Nell’anticipo delle 12.30 della 36a giornata, apre il Palermo che al Barbera non va oltre il 2-2 con lo Spezia. Nel pomeriggio il Lecce spreca il primo match-point promozione perdendo a Padova. Il Benevento cade a Crotone, in coda sussulto del Foggia che regola 3-1 la Salernitana.

PALERMO-SPEZIA 2-2 — Gara molto vivace soprattutto nel primo tempo: vantaggio ospite alla mezzora con Maggiore, pareggio di Jajalo dopo due minuti, al 40’ Moreo manda i siciliani sul 2-1 prima del nuovo pareggio, al 44’, ancora di Maggiore. Nella ripresa il risultato non cambia, anzi lo Spezia sfiora il gol del successo. 
CARPI-CREMONESE 1-2 — Nella ripresa le tre reti: Carpi in vantaggio con Rolando al 53’, la Cremonese pareggia con Piccolo all’82’ e segna il 2-1 con Montalto trovando così il nono risultato utile consecutivo.

COSENZA-VENEZIA 1-1 — Una magia di Tutino (rovesciata clamorosa su lancio di Palmiero) manda in vantaggio il Cosenza al 44’, l’1-1 lagunare è di Bocalon che al 55’ sottoporta è bravo a mettere in rete dopo una sponda di St Clair.

CROTONE-BENEVENTO 1-0 — I calabresi sbloccano il punteggio all’inizio della ripresa (in dieci per l’espulsione per doppia ammonizione di Benali al 35’) con un bel destro al volo in area di Simy. I sanniti con l’uomo in più cercano la rimonta ma il pomeriggio non offre punti e cancella anzi le speranze di promozione diretta.

FOGGIA-SALERNITANA 3-1 — Il Foggia chiude di fatto il match con due gol nel primo tempo: 1-0 al 16’ con Deli che mette dentro a due passi dalla porta dopo una respinta di Micai su tito di Iemmello, 2-0 dopo tre minuti con Greco che spiazza Micai e sigla il raddoppio. Nella ripresa Jallow accorcia le distanze dopo 13’, ma il 3-1 di Iemmello arriva dopo neppure due giri di lancette.

PADOVA-LECCE 2-1 — I pugliesi scendono in campo con la pressione di dover vincere a tutti i costi per chiudere il discorso promozione, ma come spesso avviene in questi casi la partenza è da brividi. Dopo tre minuti appena infatti il Padova (con un piede e mezzo in Serie C) si portano in vantaggio con un gol di Baraye che sfrutta un assist di Longhi difendendo palla e piazzando una botta da distanza ravvicinata sul secondo palo. La reazione leccese è deludente, mentre il pubblico cerca di spronare la squadra di Liverani. Nella ripresa, dopo 10’ la mazzata con Cappelletti che sigla il 2-0. Al 73’ un rigore trasformato da Mancosu (per fallo di Minelli su La Mantia) riaccende la speranza. Ma il miracolo non avviene e per il Lecce (che nel prossimo turno riposa) sfuma il match-point clamoroso per la A.

PERUGIA-CITTADELLA 0-0 — Pareggio senza reti in una gara dai rari spunti di cronaca, con i padroni di casa cher partono meglio ma poi il Cittadella non mostra alcun cedimento (anzi sfiora la rete con Moncini che da due passi non trova la porta) e porta a casa un punto super per continuare a credere nei playoff.

VERONA-LIVORNO 2-3 — Il Livorno, una delle peggiori squadre in trasferta del campionato, trova il secondo blitz stagionale mettendo nei guai il Verona che dovrà sudare per entrare nei playoff. Le reti: Giannetti al 25’ e Raicevic al 42’ per il 2-0 ospite, quindi l’1-2 del polacco Dawidowicz al 47’. Nella ripresa il 3-1 di Murilo al 6’ getta nel panico il Verona che accorciano le distanze con Laribi al 71’ FONTE:GAZZETTA.IT

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