Napoli – Inter: i partenopei dominano i Nerazzurri che si giocheranno tutto negli ultimi 90’: reti di Zielinski, Mertens, Fabian Ruiz (doppietta) e Icardi

Il Napoli chiude in bellezza ma l’Inter delude clamorosamente e ora rischia di perdere il piazzamento Champions.

Spalletti ha cercato sin dal via di uscire dalla pressione del Napoli con il palleggio, forse per questo motivo ha preferito Lautaro (che nel finale ha colpito una traversa) ad Icardi (che poi ha trasformato il rigore del 4-1).

I ragazzi di Ancelotti hanno accettato la sfida e provato a pressare alto per evitare che Perisic e Politano prendessero velocità. Gli ospiti hanno faticato a trovare tra le linee Nainggolan (tranne in una occasione al 40’) e proprio da un passaggio sbagliato verso il belga, da parte di Asamoah è nato, al 16’, il gol del vantaggio azzurro con Zielinski: palla recuperata e missile terra-aria all’incrocio, imparabile per Handanovic.

L’Inter ha accusato il colpo e ha rischiato molto in un paio di circostanze perché la squadra si è allungata concedendo praterie sulle corsie esterne (Callejon pericolosissimo al 42’). Per risalire la china Spalletti ha invertito per un attimo le ali ma è stato Lautaro a costringere Karnezis (scelto a sorpresa da Ancelotti) alla prima parata della serata, in perfetto stile Garella con i piedi.

MISTERO NERAZZURRI:

Il primo tempo si è chiuso così, la ripresa si è aperta con Icardi al posto di Politano ed un Inter dal modulo “ballerino”. Il baricentro del Napoli si è abbassato ma gli attaccanti nerazzurri hanno trovato sulla loro strada un Koulibaly molto attento. Mertens e compagni avrebbero potuto affondare spesso nelle maglie di una retroguardia che non si è capito se fosse schierata a tre o a quattro.

Il furetto belga ha fallito prima una chance di destro, poi al 61’ ha raddoppiato di testa su assist al bacio di Callejon. Skriniar è rimasto a guardare stupito, come tutta l’Inter. La reazione è stata più di rabbia che di tecnica da parte degli uomini di Spalletti (parata di Karnezis su D’Ambrosio e clamoroso salvataggio di Koulibaly su destro di Lautaro a portiere battuto). Così il tre a zero di Ruiz è sembrato quasi ineluttabile perché i difensori dell’Inter hanno recitato nuovamente la parte dei pastori del presepe permettendo allo spagnolo di appoggiare in rete un passaggio di Malcuit. L’ex del Betis ha fatto poker, e doppietta personale, con un mancino da posizione ravvicinata poco prima che Icardi dagli undici metri fissasse il punteggio sul 4-1.

Una rete che non ha rialzato l’Inter, già al tappeto da tempo e con la testa agli ultimi 90’ del campionato che rischiano di diventare sportivamente drammatici.


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