Steph, con le lenti a contatto vede benissimo il canestro e regala il successo ai Warrioris contro i Cavaliers. Russell chiude col record: tripla doppia di media per il terzo anno di fila

Dimenticati i problemi alla vista, Stephen Curry vede il canestro alla perfezione: 40 punti, col 9/12 dall’arco dei 3 che regalano il successo ai suoi Warriors sui Cavaliers. Russell Westbrook, intanto, mette il punto esclamativo sulla vittoria dei Thunder sui Pistons con la matematica certezza di chiudere in tripla doppia di media per il 3° anno di fila. È il primo giocatore nella storia a riuscirci. I Nuggets rispondono a Golden State mandando al tappeto i Blazers. Si infiamma la sfida per i playoff a Est: i Magic strappano il momentaneo 6° posto mentre gli Heat crollano ancora in nona posizione. Rockets e Jazz continuano a volare. Gli Hornets beffano i Raptors. Bene Grizzlies e Suns.Golden State Warriors-Cleveland Cavaliers 120-114Dopo aver corretto i difetti alla vista mettendo le lenti a contatto per la prima volta in carriera, Stephen Curry, ora, non ha più limiti. E lo dimostra trascinando i Warriors (55-24) al successo sui Cavaliers (19-61) con una strepitosa prestazione da 40 punti col 9/12 da 3, per la 43esima gara consecutiva in stagione con 5 o più triple a segno. Golden State, intanto, ringrazia il suo fenomeno e si gode la vetta della Western Conference, con 2 partite di vantaggio su Denver. La squadra di coach Kerr, però, macchia la sua prova spegnendo la luce troppo presto. Dopo un 1° tempo dominante, chiuso sul 68-49, i campioni in carica lasciano la porta aperta alla rimonta di Cleveland. Collin Sexton (27) prova a fare il guastafeste, permettendo ai suoi di riaffacciarsi fino al 115-112 a 3’ dalla sirena, grazie a un parziale di 14-3 che accende il finale. A suonare la sveglia di Golden State ci pensa Steph, con la tripla del 118-112 assieme alla veloce svolta difensiva che toglie definitivamente linfa all’attacco dei Cavs e li lascia al palo.

Golden State: Curry 40 (3/9, 9/12 da 3, 7/7 tl), Green 20, Durant 15. Rimbalzi: Green 8. Assist: Durant 8

Cleveland: Sexton 27 (7/14, 3/7 da 3, 4/4 tl), Osman 15, Nance Jr 13, Nwaba 13. Rimbalzi: Nance Jr 14. Assist: Sexton 4, Clarkson 4

Oklahoma City Thunder-Detroit Pistons 123-110I Thunder (46-33) possono sorridere: la seconda vittoria consecutiva, arrivata contro i Pistons (39-40), sembra essere quella della luce in fondo al tunnel dopo le 7 sconfitte nelle precedenti 10 uscite. Un ottimo contorno all’ennesima storica impresa di Russell Westbrook, che questa notte ha avuto la certezza aritmetica di chiudere la sua terza stagione consecutiva in tripla doppia di media (primo di sempre a riuscirci) grazie ai suoi 19 punti, 15 assist e 8 rimbalzi. Contributo che, assieme ai 30 punti di Paul George e i 14 di un ottimo Dennis Schroder dalla panchina, ha vanificato i 45 punti (con 9/14 da 3) di Blake Griffin, che ha macchiato la sua super prestazione mettendo a referto solo 1 punto negli ultimi 12’. Quando la squadra di coach Casey è crollata sotto i colpi di Westbrook che, con una tripla e un lay up, propizia il break di 12-3 per il 117-103 a 3’ dalla sirena finale. Il momento in cui i Pistons vedono arrivare il 3° k.o. di fila che li relega all’ottavo posto a Est con 1 sola gara di vantaggio su Miami.

Oklahoma City: George 30 (7/17, 4/7 da 3, 4/4 tl), Westbrook 19, Grant 19. Rimbalzi: Adams 14. Assist: Westbrook 15

Detroit: Griffin 45 (2/6, 9/14 da 3, 14/16 tl), Smith 12, Galloway 11. Rimbalzi: Drummond 9. Assist: Smith 4Denver Nuggets-Portland Trail Blazers 119-110Denver vince la Northwest Division per la prima volta dalla stagione 2012-13. La vittoria su Portland garantisce ai Nuggets quantomeno la terza testa di serie a Ovest, altre due W sarebbero sinonimo di secondo posto di Conference, dietro solo ai Warriors (per superarli servirebbe un miracolo) e soprattutto davanti a Houston. Contro i Blazers decide la rimonta nel 4° quarto capitanata da Jokic che segna 10 dei suoi 22 punti proprio nell’ultimo parziale. Ai Blazers, senza Curry, oltre al lungodegente McCollum, non bastano i 24 punti di Kanter, brillante da quando l’infortunio di Nurkic l’ha promosso in quintetto.

Denver: Millsap 25 (8/10, 1/2,6/7 t.l.), Murray 23, Jokic 22. Rimbalzi: Jokic 13. Assist: Jokic 9

.Portland: Kanter 24 (12/17), Hood 17. Layman/Turner 15. Rimbalzi: Aminu 14. Assist: Lillard 8.Houston Rockets-New York Knicks 120-96Tutto facile per i Rockets (52-28) che maltrattano i Knicks (15-64) e si godono la quinta vittoria consecutiva, la 19esima nelle ultime 22 uscite. Un tabellino di marcia che ha portato i texani a consolidare la loro nomina a terza forza a Ovest e lanciare James Harden nella corsa per il titolo di MVP. Il Barba mette la firma su 26 punti, 8 rimbalzi e 8 assist in 29’, stella più luminosa di un attacco da 7 giocatori in doppia cifra che non ha lasciato scampo ai newyorkesi. A Houston basta il 1° tempo per mettere l’ipoteca: le triple di Chris Paul (11+10 assist) e Iman Shumpert (10) valgono il 32-16 in chiusura di 1° quarto, mentre le magie di Harden guidano i suoi fino al 72-43 alla sirena dell’intervallo. Nella ripresa Clint Capela (12+15 rimbalzi) abbatte il muro del +30 e chiude i conti con largo anticipo. La tripla doppia di Mario Hezonja (18/11/11) è l’unica nota lieta per i Knicks. Houston: Harden 26 (3/8, 5/13 da 3, 5/5 tl), Gordon 13, Faried 13. Rimbalzi: Capela 15. Assist: Paul 10 New York: Hezonja 16 (6/8, 0/3 da 3, 4/6 tl), Ellenson 16 (5/7, 1/1 da 3, 3/4 tl), Knox 13. Rimbalzi: Hezonja 16. Assist: Hezonja 11 Charlotte Hornets-Toronto Raptors 113-111 Jeremy Lamb si conferma nemesi dei Raptors. Il suo tiro da 3 punti quasi allo scadere batte i canadesi in un deja vu di quanto già successo a campi invertiti il 24 marzo, quando Lamb segno il tiro vincente, il suo quarto stagionale, sulla sirena e da metà campo. La sconfitta cambia poco o nulla a Toronto, comunque seconda nella griglia playoff a Est, e tiene vive le esigue e residue chance di playoff degli Hornets. Walker supera i 2000 punti stagionali: solo Glen Rice c’era riuscito, nella storia di franchigia.

Charlotte: Walker 29 (7/10, 4/8, 3/3 t.l.), Lamb/Kaminsky 22. Rimbalzi: Kaminsky 13. Assist: Walker 8.

Toronto: Leonard 29 (11/13, 1/5, 4/7 t.l.), Ibaka 20, Lowry 16. Rimbalzi: Ibaka 12. Assist: Lowry 11.Orlando Magic-Atlanta Hawks 149-113I Magic (40-40) approfittano di un super primo tempo per fare un enorme passo avanti nella corsa ai playoff della Eastern Conference. La nona vittoria casalinga consecutiva, striscia più lunga dal 2009, arriva grazie a una passeggiata sugli Hawks (29-51) e permette alla squadra di coach Clifford di strappare il momentaneo 6° posto in classifica, con mezza gara di vantaggio su Brooklyn e Detroit e 1.5 gare su Miami. Orlando parte col turbo: i canestri di Nikola Vucevic (25 punti e 11 rimbalzi) e Jonathan Isaac (18) coronano un break di 27-2 che vale il 32-7 dopo 7’ di gara, vantaggio che regge fino al 42-18 alla prima sirena e si dilata fino al +38 (71-33) nella seconda frazione, quando Atlanta è già costretta ad alzare bandiera bianca. Inutili i 22 punti di Trae Young e i 20 di John Collins.

Orlando: Vucevic 25 (7/9, 2/4 da 3, 5/6 tl), Ross 25 (2/3, 6/10 da 3, 3/3 tl), Fournier 25 (10/12, 1/2 da 3, 2/4 tl). Rimbalzi: Gordon 11. Assist: Gordon 7, Augustin 7

Atlanta: Young 22 (7/13, 1/4 da 3, 5/7 tl), Collins 20, Prince 15. Rimbalzi: Bembry 10. Assist: Young 6Minnesota Timberwolves-Miami Heat 111-109Clamorosa sconfitta di Miami contro i Wolves al Target Center di Minneapolis. Gli Heat perdono per la quarta volta nelle ultime sei uscite e adesso sono noni a Est, e vedono le loro prospettive playoff complicarsi sempre di più. Colpa di 18 palle perse, contro i Wolves, colpa di un secondo tempo da dimenticare, dopo il +8 all’intervallo. Stavolta nemmeno Wade può fare miracoli: la sua tripla allo scadere per la vittoria non finisce nella lunga lista di highlights della sua carriera. I Wolves non si battono più da soli con Jones in quintetto: guida la lega nel rapporto assist/palle perse ed è terzo in quello palle rubate/palle perse.

Minnesota: Saric/Dieng 19, Wiggins 18. Rimbalzi: Towns 12. Assist: Bayless/Saric 5.

Miami: Wade 24 (7/11, 1/5, 7/7 t.l.), Waiters 22, Dragic 15. Rimbalzi: Whiteside/Winslow/Dragic 7. Assist: Dragic 9.Phoenix Suns-New Orleans Pelicans 133-126 (d.t.s.)Grandinata di punti in una partita con difese non pervenute e risultato come optional. Fanno festa in tanti: Josh Jackson e Jamal Crawford col massimo di punti stagionali, Spalding con quello di carriera. L’unico a bocca asciutta resta Fredette, invocato dal pubblico, ma che resta ancorato alla panchina. I Suns vincono rimontando da -15. I Pels hanno perso 6 delle ultime 7 gare giocate.

Phoenix: Jackson 35 (10/21, 5/8), Crawford 28, Spalding 21. Rimbalzi: Spalding 13. Assist: Crawford 7.

New Orleans: Randle 31 (11/22, 0/2, 5/11 t.l.), Clark 24, Wood 17. Rimbalzi: Randle 14. Assist: Payton 12.

Dallas Mavericks-Memphis Grizzlies 112-122Sfida a tanking con l’obiettivo dichiarato di perdere, e quintetti infarciti di riserve che rispecchiano fedelmente i propositi. Alla fine “tocca vincere” ai Grizzlies, trascinati dalla tripla doppia di Delon Wright, con Parsons, l’ex mai rimpianto, ancora beccato dai tifosi texani. Nowitzki con 12 punti, 7 rimbalzi, ma soprattutto la prima schiacciata della sua stagione, sapremo presto se l’ultima della sua carriera Nba.

Dallas: Lee 21 (6/9, 3/6), Jackson 19, Burke 13. Rimbalzi: Nowitzki 7. Assist: Lee 6.

Memphis: Wright 26 (8/13, 2/6, 4/5 t.l.), Holiday 20, Dorsey 17. Rimbalzi: Wright 10. Assist: Wright 14.Utah Jazz-Sacramento Kings 119-98I Jazz (49-30) continuano la rotta di avvicinamento ai playoff mettendo in scena tutto il meglio del repertorio: i numeri del gioiellino Donovan Mitchell (23 punti e 9 assist) e un supporting cast d’élite, con Grayson Allen (23) che si aggiunge ai soliti Rudy Gobert (17+11 rimbalzi) e Joe Ingles (17). Troppo per i Kings (39-41), incapaci di rispondere alle troppe armi a disposizione di coach Snyder. I padroni di casa chiudono i conti in 24 minuti, grazie a un super avvio da 18-3 che manda in confusione i californiani. A fine 1° periodo è 35-20, vantaggio che, grazie ai 19 punti nel 1° tempo di Allen, si trasforma nel 70-44 all’intervallo. Sacramento non reagisce nella ripresa, che passa coi Jazz in pieno controllo.

Utah: Mitchell 23 (7/14, 2/5 da 3, 3/3 tl), Allen 23 (7/10, 3/4 da 3), Ingles 17, Gobert 17. Rimbalzi: Gobert 11. Assist: Mitchell 9

Sacramento: Hield 17 (4/10, 3/7 da 3), Bagley 13, Ferrell 13. Rimbalzi: Bagley 12. Assist: Ferrell 5. FONTE:GAZZETTA.IT

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