L’ex attaccante del Milan trascina con una tripletta la squadra di ten Hag nel 6-2 contro l’Excelsior, ma gli olandesi temono per il loro mediano, uscito al 28′ del primo tempo
L’Ajax vola con la carica dei 101. Questo infatti è il numero di gol in maglia ajacide raggiunto da Klaas-Jan Huntelaar quando, dopo appena 10 minuti, apre il punteggio nel match casalingo contro l’Excelsior, ben servito da Van de Beek. L’attaccante oranje è l’unica variazione all’undici tipo proposta da Ten Hag, che lascia in panchina Schone e propone una squadra a trazione ultra offensiva con Tadic alle spalle del tridente Ziyech-Huntelaar-Neres. Può permetterselo perché l’Excelsior non solo è una squadra dal budget minuscolo, ma anche in quanto si trova in piena caduta libera verso la Eerste Divisie.
BRIVIDO DE JONG — Il vero brivido i tifosi ajacidi lo corrono al minuto 28, quando Frenkie de Jong lascia il campo per il millennial Ekkelenkamp. Stiramento? Cambio precauzionale? Si attendono comunicazioni dallo staff Ajax.
Il resto è una passerella, o quasi: Tadic raddoppia su assist di Huntelaar, che pochi minuti dopo cala il tris. Sul finire del tempo l’ex Fiorentina El Hamdaoui segna per l’Excelsior, confermando le difficoltà dell’Ajax nel tenere la propria porta imbattuta: si tratta della settima partita consecutiva nella quale la squadra di Amsterdam prende gol. Nella ripresa il solito Tadic, su rigore, porta a 4 i gol della sua squadra e a 22 il suo bottino di reti in Eredivisie. Il 5-1 lo firma il solito Huntelaar, prima di essere sostituito da Dolberg, a cui bastano 2 minuti per scrivere il suo nome sul tabellino. Finisce 6-2, con Fortes che segna allo scadere, quando le attenzioni di tutti sono rivolte alle condizioni di De Jong. FONTE:GAZZETTA.IT