Vitoria sbanca Mosca, lo Zalgiris passa nella Istanbul di Datome (a cui non riesce la tripla del sorpasso) e Melli: le serie dei quarti sono sull’1-1

Sorprese clamorose nelle prime gare-2 dei quarti di finale: Vitoria e Zalgiris hanno sbancato Mosca e Istanbul e hanno pareggiato le serie sull’1-1 contro le due migliori squadre della regular season. Domani gare-2 anche in Efes-Barcellona (1-0 nella serie) e Real Madrid-Panathinaikos (1-0)

Cska Mosca-Vitoria 68-78 (serie 1-1)
Dopo aver dominato gara-1, il Cska crolla clamorosamente in casa in gara-2, con Vitoria che passa nettamente chiudendo con 10 punti di vantaggio e pareggiando la serie che ora prosegue mercoledì in Spagna. Ospiti avanti 27-18 a fine primo quarto, il Cska (in ombra Daniel Hackett, solo due punti in 12’) torna a -5 prima del riposo (42-37) ma poi cede nella ripresa, col Vitoria che al 30’ è avanti 66-52. “Siamo stati eccellenti in difesa – ha detto coach Perasovic dell’impresa dei baschi -. Se tieni il Cska a 68 punti puoi dire di aver fatto un ottimo lavoro e per me questo è fondamentale. Quando vinci una partita a Mosca non puoi che essere felice: sappiamo che non sarà facile battere due volte il Cska in casa, ma noi ci proveremo”.
Cska: Higgins 15, Clyburn 14, Rodriguez 14
Vitoria: Hilliard 16, Shields 15, Poirier 14

Fenerbahce-Zalgiris 80-82 (serie 1-1)
La tripla della disperazione di Gigi Datome (il migliore dei suoi con 17 punti) è l’immagine dell’inattesa sconfitta del Fenerbahce, che cede in casa per la prima volta in stagione regalando allo Zalgiris un’inattesa parità nella serie. Ospiti avanti 73-58 quando inizia l’ultimo quarto, dopo un terzo periodo sontuoso da 27-19. Il Fenerbahce, che aveva vinto nettamente gara-1, comincia una furiosa che Datome concretizza con l’80-80 a 39” dalla fine. Ulanovas rimanda avanti la squadra di Jasikevicius, il Fener sbaglia il possesso successivo e a 3” dalla fine manda in lunetta Westermann per i liberi che potrebbero chiudere la partita. Due errori però consegnano a Datome il clamoroso sorpasso, ma il ferro dice no. “E’ incredibile – dice a fine gara Jasikevicius -. Vittorie e sconfitte sono importanti, ma più importante è la reazione dei giocatori, lo spirito combattivo che hanno mostrato dopo la brutta partita di due giorni fa. Siamo estremamente felici per i nostri tifosi, che vedranno per due partite la miglior squadra d’Europa e il miglior tecnico d’Europa FONTE:GAZZETTA.IT

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