La squadra di Delio Rossi pareggia a Livorno 2-2. Vincono le due squadre in lotta salvezza, il Venezia vede nero. Il Pescara pareggia in casa contro il Verona

Dopo la vittoria del Benevento sul Cosenza per 4-2, nell’anticipo della 35esima giornata di Serie B, il Palermo pareggia contro il Livorno in trasferta e vede allontanarsi pesantemente la promozione diretta in Serie A. Pescara e Verona si annullano sull’1-1. Crotone e Carpi, invece, stravincono contro Salernitana e Venezia. Due successi importanti in ottica salvezza. Per i lagunari un k.o. che fa male.

LIVORNO-PALERMO 2-2 — Succede davvero di tutto tra il Livorno e il Palermo, che non aggancia il Lecce al secondo posto. La squadra di Delio Rossi resta terza, a -2 dai pugliesi che giocano domani contro il Brescia. Nestorovski sblocca il match al 41′ dal dischetto. Dopo un contrasto tra Falletti e Boben, i rosanero conquistano un calcio di rigore e il macedone non sbaglia, segnando il primo gol dell’era di Delio Rossi. Un’illusione per il Palermo che si lascia superare dal Livorno. Merito di Diamanti e Raicevic che, nell’ultimo quarto d’ora della partita, cambiano totalmente le carte in tavola. Ma a Livorno le emozioni non mancano. Trajkovski segna il 2-2 a pochi minuti dal fischio finale. Il Palermo chiude il match in dieci per il rosso diretto assegnato a Bellusci, per un’entrata da dietro su Raicevic. Troppo poco per i rosanero, il Lecce e la A si allontanano.

PESCARA-VERONA 1-1 — Dopo lo 0-0 di Carpi, il Pescara trova un altro pareggio tra le mura amiche dello stadio Adriatico. L’ospite è il Verona, già sotto dopo pochi minuti dal fischio di inizio. Sottil, infatti, sblocca subito il match, esattamente al 7′ di gioco: l’attaccante classe 1999, lanciato in porta, batte Silvestri e segna una rete pesante. La prima con la maglia del Pescara. Il Verona non molla e riacciuffa gli avversari al 71′ con Faraoni. Il Pescara è quinto a due lunghezze di distanza proprio dal Verona che occupa il sesto posto. Il discorso playoff resta aperto per entrambe le squadre.

SALERNITANA-CARPI 2-5 — Non c’è stato modo di annoiarsi all’Arechi di Salerno. Il Carpi batte 5-2 i padroni di casa con una doppietta di Cissé, il gol di Crociata e le reti di Sabbione e Arrighini. Inutili, dal punto di vista del risultato, i sigilli di Djuric e Calaiò. I ritmi sono alti sin da subito con la Salernitana che prosegue il match in inferiorità numerica dopo l’espulsione di Lopez per un fallo su Rolando. Cartellino rosso e rigore per gli avversari, in avanti con Cissé. Il pareggio arriva pochi minuti dopo con il colpo di testa di Djuric. Al 31′ stessa situazione: il Carpi si riporta in vantaggio sempre con Cissé, la Salernitana si rimette in corsa con Calaiò. Crociata e poi Sabbione però mettono la parola fine, prima della goleada finale che porta la firma di Arrighini.

VENEZIA-CROTONE 1-4 — Show esterno anche a Venezia, nel match tra i padroni di casa e il Crotone. Cinque gol in totale, di cui quattro segnati dagli ospiti che portano a casa i tre punti contro la squadra di Cosmi (in dieci dal 76′ con l’espulsione di Lombardi). Un successo che arriva in rimonta, dopo il gol del vantaggio segnato da Domizzi su rigore. Il Crotone reagisce e cambia totalmente la partita. Prima con Barberis, poi con Benali. Chiudono in bellezza Zanellato, con un tiro imparabile direttamente all’incrocio dei pali, e ancora Benali a segno con una doppietta. Per i calabresi tre punti d’oro in chiave salvezza, per il Venezia una sconfitta pesantissima. FONTE:GAZZETTA.IT

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