I Blazers si prendono 97-90 una partita molto fisica, nonostante Lillard sia stato tenuto a 14 punti. Jokic si sveglia solo nel finale. Venerdì gara-3 in Oregon

“Dicono che una serie playoff inizi veramente solo quando una squadra vince in trasferta. Beh, questa serie adesso è iniziata”. Il messaggio di Damian Lillard è arrivato forte e chiaro: la semifinale di Western Conference tra Denver e Portland è finalmente cominciata. I Blazers si prendono 97-90 una scorbutica gara-2, una battaglia old school all’insegna della fisicità da cui gli ospiti escono con una vittoria preziosissima, nonostante il passaggio a vuoto proprio di Lillard, 14 punti e 5/17 al tiro nella peggior partita di quelli che per lui sono i playoff della consacrazione. La differenza per Portland l’hanno fatta gli altri, quelli che troppo spesso sono mancati alla franchigia dell’Oregon per essere veramente grande: CJ McCollum ha messo 8 dei suoi 20 punti nel quarto periodo, Enes Kanter ha mostrato i muscoli sotto canestro (15 punti, 9 rimbalzi), Al-Farouq Aminu ci ha messo tanta grinta e la panchina 32 punti complessivi. Denver è rimasta schiacciata perché Nikola Jokic per almeno un tempo non è sembrato il miglior centro Nba che sta dimostrando di essere in questi playoff ma la versione poco convinta di se stesso dei primi due anni a Denver. I Nuggets hanno lottato veramente solo nel quarto periodo, provando a riprendere un match in cui erano finiti anche sotto di 15. Ma andranno in Oregon per gara-3 venerdì sull’1-1

DIFESA — “Abbiamo vinto grazie alla concentrazione difensiva” racconta Terry Stotts. Portland ha tenuto Denver al 34.7% dal campo, trovando dal gruppo il modo di sopperire al passaggio a vuoto di Lillard. Kanter si è divertito come un bambino al luna park in una partita così fisica, collezionando blocchi e sportellate sotto canestro. Lui e Aminu sono stati l’esempio da seguire per il resto di Portland, con Rodney Hood importante alternativa in attacco (15 punti) e aiuto in difesa (3 delle 6 stoppate di squadra) e Zach Collins (10 punti e 6 rimbalzi) battagliero nell’aiutare a contenere Jokic. “Abbiamo tutti alzato il livello – dice Lillard elogiando i compagni. -. Nel secondo tempo è stata una vera battaglia, e per vincere una partita così devi essere la squadra che lo vuole di più. Noi lo siamo stati”. 

ERRORI — Denver ha perso perché in attacco non ha mai trovato il ritmo, schiantandosi su un 6/29 dall’arco. Fatale soprattutto il secondo quarto: 0/10 da tre e Portland che allarga la forbice dai 5 punti della prima sirena ai 15 dell’intervallo. “Non possiamo permetterci di regalare un tempo, non nei playoff – ha tuonato Mike Malone -. Quando il tiro non entra dobbiamo attaccare il ferro. Ma sono orgoglioso di come abbiamo combattuto nel secondo tempo”. Nuggets decisamente meglio nella ripresa, con Torey Craig, tornato in campo con una maschera a 3’ dalla terza sirena dopo il duro colpo al naso ricevuto ad inizio secondo quarto, esempio per tutti. Jokic ha alzato i giri solo nel 4° periodo, pur non avvicinando il livello stellare che ha toccato in questi playoff. Male anche per Jamal Murray (15 punti, 6/18 al tiro), con l’attenuante di un evidente problema alla coscia destra che gli ha tolto esplosività. Denver senza i suoi giovani d’oro non poteva fare di più.

LA PARTITA — Sembra un viaggio nel tempo fin dalla palla a due: pochi tiri da tre, tanti duelli fisici ma mai sopra le righe. Portland chiude sul 28-23 il primo periodo e approfitta del 5/23 al tiro di Denver per allungare fino al 50-35 dell’intervallo, trascinata dai 18 punti della panchina nel secondo quarto. I tentativi di rimonta dei Nuggets vengono respinti più volte fino al quarto periodo, quando collezionando 14 rimbalzi offensivi e ritrovando la leadership di Jokic la squadra di casa riesce a ridurre lo svantaggio sotto la doppia cifra. Portland però reagisce sia quando Jokic fa 88-81 a 5’20” dalla fine, sia quando Murray infila il 94-88 con 1’18” da giocare.

Denver: Jokic 16 (7/16 da due, 0/1 da tre, 2/4 tiri liberi), Murray 15, Millsap 14. Rimbalzi: Jokic 14. Assist: Jokic 7. 
Portland: McCollum 20 (5/13, 3/7, 1/2 tl), Kanter 15, Hood 15. Rimbalzi: Aminu 10. Assist: McCollum 6. FONTE:GAZZETTA.IT

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