Fabio perde contro l’austriaco Thiem in 2 set (6-4 7-5) l’occasione di avanzare nei quarti di Madrid. Lo svizzero si salva al tie-break del terzo, il serbo e lo spagnolo vincono agevolmente. Donne: Halep in semifinale, Osaka fuori

Fabio Fognini è eliminato negli ottavi sulla terra di Madrid (6.536.160 euro), battuto dall’austriaco Dominic Thiem, numero 5 del ranking e del seeding, 6-4 7-5. Fognini perde il break nel terzo gioco del primo set e poi in 38’ cede il parziale 6-4. Sul 3-5 aveva salvato un set point. Nel secondo set, più equilibrato, il vincitore di Montecarlo è davanti 5-4 ma s’arrende 5-7 in un match durato 1h29’. Thiem ha sempre saputo reagire mettendo in difficoltà un Fognini più incostante anche se a sprazzi da vero Fognini, numero 12 del ranking mondiale e decima testa di serie, al rientro dopo i forfait a Barcellona e all’Estoril per l’infortunio alla coscia destra rimediato durante la finale del Principato. Non è bastato. Il ligure manifesta qualche segno di nervosismo (il ”colpevole” in tribuna è il coach di Thiem, il cileno Massu) lamentandosi anche con il giudice di sedia ma nel nono game anche lui annulla una pericolosissima palla-break, invitando poi il pubblico madrileno a fare il tifo per lui. Nell’undicesimo game Fognini risale da 0-30 ma finisce comunque per cedere la battuta all’austriaco, che poco dopo archivia la pratica. Fognini si consola con il best ranking: da lunedì a Roma sarà numero 11, a un solo passo dall’élite mondiale. Il 25enne di Wiener Neustadt è adesso 3-1 nei confronti di Fabio. Un anno fa al secondo turno degli Internazionali d’Italia a Roma, Fabio aveva giocato uno dei suoi migliori match contro Thiem, e sulla terra della capitale spagnola si giocava anche l’ingresso nella Top Ten. Ma le condizioni erano 2: che vincesse lui e che perdesse Cilic. E nessuna delle due cose s’è verificata. Fabio è sceso in campo dopo Cilic, 10 Atp, che lo precede di appena 15 punti: se avesse perso con Djere, l’italiano con una vittoria sarebbe entrato nei primi 10: il croato ha invece vinto contro il serbo 4-6 6-1 6-2 dopo 2 ore e 10’ di gioco. La condizione smagliante di Fognini faceva ben sperare. Novak Djokovic si è qualificato agevolmente ai quarti, dopo aver battuto il francese Chardy 6-1 7-6 (7-2) e affronterà domani proprio Cilic. Nessuna difficoltà nemmeno per Rafael Nadal, che in serata ha sconfitto senza troppi problemi lo statunitense Tiafoe: 6-3 6-4 lo score, con un break per set.

RIMONTA FEDERER Si è salvato in rimonta, dopo aver concesso due match point, Roger Federer, al suo torneo di rientro sulla terra rossa. Lo svizzero ha battuto un discontinuo Gael Monfils 6-0 4-6 7-6 (7-3) in una partita ricca di colpi di scena. Eppure il primo set sembrava riservare al numero 3 del ranking ATP un’altra giornata agevole, con il secco 6-0 rifilato in 19’. È bastato un servizio tenuto in apertura di secondo parziale per rimettere in carreggiata il francese, capace di ottenere il break del 2-0 e di tenere mentalmente una volta perso il vantaggio durante il settimo gioco. Nel terzo set Monfils è andato subito avanti, fino a trovarsi sul 4-1 e in apparente conduzione del gioco. A quel punto il francese ha perso decisione nei suoi colpi, permettendo all’avversario di rientrare fino al 4-4. Nel dodicesimo game Federer ha poi annullato due match point, giocando con freddezza e coprendo magistralmente la rete. Il tie-break, aperto da un doppio fallo di Monfils, ha premiato la maggiore freddezza del vincitore di 20 Slam, che si è imposto 7-3 senza ulteriori patemi. Ai quarti affronterà il giustiziere di Fognini, Thiem. Nel pomeriggio l’altro svizzero Stanislav Wawrinka ha eliminato la testa di serie numero 6 del tabellone, il giapponese Kei Nishikori, 6-3 7-6 (7-3). Sarà lui a sfidare Nadal. Pochi problemi anche per Stefanos Tsitsipas, che ha sconfitto l’esperto spagnolo Fernando Verdasco 6-3 6-4. Il greco giocherà il suo primo quarto di finale a Madrid in carriera contro Alexander Zverev. Il tedesco ha eliminato Hurkacz 3-6 6-4 6-4, dopo aver sudato parecchio. Il polacco ha bruciato il break di vantaggio conquistato nel secondo set, per poi arrendersi nel successivo dopo aver condotto 2-0. Il doppio fallo sul 30-40 con cui si è chiuso il match è solo l’ultimo dei tanti rimpianti del numero 52 del ranking.

I quarti: Djokovic – Cilic, Federer – Thiem, Zverev – Tsitsipas, Nadal – Wawrinka.

DONNE Nei quarti donne sulla terra di Madrid (7.021.128 euro) è arrivata la prima eliminazione a sorpresa. La numero 1 al mondo Naomi Osaka è infatti stata rimontata e sconfitta in tre set dalla svizzera Bencic: 3-6 6-2 7-5 il punteggio finale. La giapponese è partita bene, vincendo il primo parziale con un break decisivo nell’ottavo game. L’elvetica ha risposto per le rime in avvio di secondo set, in cui ha conquistato i primi tre giochi e annullato il tentativo di rientro dell’avversaria, avvicinatasi fino al 2-3. Osaka ha poi condotto buona parte del parziale decisivo, arrivando a due punti dal match nel corso del nono game. Sul 5-4 il black out: servizio perso a zero e due soli punti negli ultimi due game. Ora Bencic troverà in semi finale la numero 3 del tabellone Simona Halep: la romena, due volte campionessa del torneo (2016-2017), apparsa in grande spolvero, ha sconfitto 7-5 7-5 in poco più di un’ora e mezza di gioco l’australiana Ashleigh Barty, numero 9 del ranking e del seeding. La 27enne di Costanza in entrambi i set ha sprecato un primo break di vantaggio sulla 22enne di Ispwich, ma poi le ha sempre strappato di nuovo il servizio nel dodicesimo gioco. Nell’altra metà del tabellone, successo agevole per Sloane Stephens, testa di serie numero 8. La statunitense ha eliminato la croata Martic 6-4 6-3: ora attende la vincente tra Kvitova e Bertens, in campo dalle 22.

Le semi: Halep – Bencic, Stephens – vincente Kvitova/Bertens.

PARLA PANATTA“Fognini io non l’ho mai discusso come giocatore, anzi sono stato attaccato perché ho detto che è uno dei migliori del mondo. Come mano sicuramente è fra i primissimi. Indubbiamente nel passato ha avuto qualche problema caratteriale, adesso sembra che un po’ sia migliorato e speriamo che si mantenga così”. Lo ha detto Adriano Panatta, protagonista a Piazza Santa Croce a Firenze dell’iniziativa “Un campione per amico”. Su Matteo Berrettini, Panatta ha aggiunto: “Mi piace molto, l’ho visto quando ha iniziato la propria attività. È un giocatore moderno, alto ed è atipico per essere italiano”. FONTE:GAZETTA.IT

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