La Vanoli si prende 78-74 il secondo atto e pareggia la semifinale scudetto. Lunedì gara-3 a Mestre

Cremona si prende 78-74 gara-2 e impatta 1-1 la semifinale scudetto con Venezia. Wesley Saunders è il migliore dentro una partita che non verrà tramandata ai posteri.

LA PARTITA Dopo il successo dell’Umana in gara-1, Cremona deve vincere per rimanere nella serie. I quintetti sono gli stessi della prima sfida, Cremona parte di slancio con Mathiang fattura un 10-2 ma appena Daye mette piede in campo uscendo dalla panchina la partita cambia marcia e spessore. L’ex Spur imbuca tre triple di fila così Venezia mette il naso avanti sul 15-16. Nella Vanoli prosegue il momento buio di Crawford che non vede l’anello ma soprattutto non prende iniziative. Ci pensa Saunders a muovere il punteggio, dall’altra parte lo imita il solito Bramos. Al 10’ è 22-20 per Cremona. Nel secondo quarto la Vanoli prova ancora ad allungare con Saunders: 30-22 ma Venezia non si fa staccare. Vidmar fa spallate sotto canestro, poi si sveglia Haynes anche da tre. Molti errori e molte palle perse, la tensione si vede e si sente. Diener dalla lunetta fissa il 39-37 della pausa. Nel terzo quarto Venezia sembra prendere la partita in pugno, Bramos firma un facile 43-49. Cremona non accende Crawford e deve affidarsi alle seconde linee come Gazzotti e Ricci. Lo spettacolo non decolla, sorpassi e controsorpassi si susseguono in una traccia di gioco sempre discontinua. Venezia è ancora avanti 60-62 al 30’. Si decide tutto nell’ultimo quarto. Torna Diener per Cremona e Haynes per Venezia che colpisce subito da tre. Ma ecco che Saunders si prende la scena, litiga con canestro da tre ma quando si avvicina al ferro fa male. La sua schiacciata con fallo dà a Cremona il 69-65. Poi tocca all’asse Diener-Mathiang difendere il vantaggio e il punto del pareggio. 
CREMONA: Saunders 18, Diener 14, Mathiang 13
VENEZIA: Watt 17, Daye 14, Haynes 13. FONTE:GAZZETTA.IT

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