Gli uomini di Aglietti ribaltano il risultato dell’andata della finale playoff con i gol di Zaccagni, Di Carmine e Laribi. Gli ospiti chiudono addirittura in 9 uomini

Il Verona torna in Serie A. Al Bentegodi la squadra di Aglietti ribalta lo 0-2 dell’andata della finale playoff di B contro il Cittadella e con un netto 3-0 certifica la promozione nel massimo campionato. Partita perfetta dei gialloblù per intensità, attenzione e concretezza: le componenti che erano mancate al Tombolato qualche giorno fa. Si chiude invece senza il lieto fine la favola Cittadella.

LA PARTITAI due tecnici cambiano rispetto all’andata: c’è Di Gaudio nel Verona al posto di Matos, Venturato manda Schenetti e Pasa in panchina ed è costretto a rinunciare a Ghiringhelli nel riscaldamento, affidandosi così di nuovo a Parodi. Ritmi alti, aggressivi in avvio. Piovono cartellini gialli: due per parte in 24′. È l’Hellas comunque a farsi vedere con più frequenza nella metà campo avversaria ed è anche normale, vista la necessità di rimontare due gol. Paleari però conferma l’ottimo periodo di forma respingendo in serie su Laribi e Di Gaudio (8′) e anticipando con un’uscita coraggiosa Di Carmine lanciato a rete (12′). La squadra di Aglietti raccoglie il meritato vantaggio al 27′: percussione di Faraoni, che scambia con Di Carmine e offre una palla al bacio per Zaccagni. Il centrocampista gialloblù, con tempi d’inserimento perfetti, stavolta rende vano il tentativo di parata di Paleari. Il Bentegodi spinge da matti e il Cittadella si prende paura. Al 32′ Di Gaudio calcia fuori da buona posizione dopo lo spunto di Laribi sulla destra, 6′ dopo è Paleari a murare l’ex Carpi a pochi passi dalla porta.

ROSSI E GOL A inizio secondo tempo, Venturato perde Siega per infortunio: dentro Proia. È però capitan Iori di testa, su punizione di Branca, ad andare vicino al pari. L’Hellas pare meno arrembante che nella prima frazione di gioco. Aglietti decide di dara la sveglia ai suoi con l’ingresso di Matos. Al 59′ ci prova Henderson da lontano: Paleari salva in corner. L’evento che dà la spinta al Verona arriva però nell’altra metà campo. Parodi, già ammonito, interviene in modo irruento su Vitale e si becca il secondo giallo. Cittadella in 10, Bentegodi infuocato. Venturato corre ai ripari: subito un difensore, Cancellotti, per l’attaccante Moncini. Aglietti, dall’altra parte, si gioca il tutto per tutto inserendo anche Pazzini. E al 69′ ecco il 2-0: Vitale sfonda a sinistra e centra, Di Carmine con un fenomenale colpo di tacco prende sul tempo Paleari. Con l’uomo in meno e senza più il pallino della qualificazione in mano, il Cittadella ha dalla sua solo la carta della disperazione. Ad annullare anche quella, ci pensa la seconda ammonizione di Proia al 77′. In 9 la squadra di Venturato si arrende e Laribi chiude il conto in contropiede all’83’. Il sogno del Cittadella svanisce, la Serie A è pronta a ospitare di nuovo una vecchia conoscenza, il Verona. FONTE:GAZZETTA.IT

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