Il pugliese (173 cm) cede due set solo al tie break, eliminando il croato alto 2.11. Ora l’aspetta Verdasco. Seppi crolla al 5° con l’argentino Pella

Continua il momento magico di Thomas Fabbiano: l’azzurro, dopo aver eliminato al primo turno il greco Stefanos Tsitsipas, batte anche il bombardiere croato Ivo Karlovic per 6-3 6-7 6-3 6-7 6-4 e vola al terzo turno di Wimbledon. Il pugliese ha indossato nuovamente, e con successo, i panni del tennista da erba, servendo palle slice imprendibili, chiudendo spesso con l’accoppiata servizio-dritto e limitando alla incredibile cifra di 13 gli errori gratuiti di un match comunque lottato e incerto fino alla fine.

BOMBARDIERE Karlovic inizia da subito a bombardare: 3 ace nel primo turno di battuta, 3 nel secondo, 1 nel terzo e 1 nel quarto. Ma proprio l’ottavo ace si rivela l’ultimo del set per il croato: Fabbiano mette a punto la risposta e si guadagna due preziose palle break. E’ sufficiente una risposta al corpo per volare avanti 5-3 e chiudere il set per 6-3 alla prima occasione utile. Nel settimo game del secondo set Thomas ha ancora due occasioni per fare il break, ma questa volta Karlovic si salva con la prima di servizio e sale 4-3. Non ci saranno altre palle break in tutto il set. Il tie break si apre con il mini break di Fabbiano che passa Karlovic con un cross stretto di dritto. Sul 2-0 il croato si difende bene a rete e recupera subito lo svantaggio. Sul 6-5 Fabbiano arriva al set point che Karlovic annulla con il servizio. Sul 7-6 c’è il set point per Karlovic che trasforma quando Fabbiano forza con il dritto.

PIGLIO L’azzurro potrebbe vacillare e invece inizia il terzo set con il piglio giusto: tiene il primo game a 15 e brekka a 30. Sale 3-0 e regge fino alla conclusione del set senza mai concedere palle break. E di palle break non ce ne sono più per tutto il set. Il tie break del quarto set si apre con il doppio fallo di Karlovic. Ma dallo 0-3 il croato si riporta 3 pari, grazie ad una risposta che sorprende l’azzurro. L’equilibrio permane fino al 5-4 Karlovic: qui l’azzurro sbaglia due dritti e il match approda al quinto set. Sono ancora i servizi a farla da padrona: dopo 2 ore e 58 minuti, sul 4-4, Fabbiano concede la prima e unica palla break del match che annulla con coraggio con un meraviglioso passante di rovescio. Sul 5-4 Karlovic va in crisi e scivola sotto 15-40 offrendo 2 match point al pugliese che però annulla con 2 ace. L’azzurro si procura il terzo match point con una risposta fortunata e poi Karlovic affossa in rete per la gioia dell’azzurro dopo 3 ore e 7 minuti di lotta.

LE PAROLE “La palla break che ho salvato – ha dichiarato Fabbiano – è stata come un match point. Ho messo una seconda di servizio a 50 all’ora e lui si è spostando colpendo violentemente con il dritto. Mi sono salvato, ho stretto i denti e poi ho vinto. Nel corso del quarto set sono un po’ calato di testa, ma nel quinto ho dato tutto quello che avevo dentro. Ora voglio riposarmi per arrivare nella miglior condizione possibile alla sfida di venerdì”. Per l’azzurro 9 ace, 3 doppi falli, il 74% di prime, il 79% di realizzazione sulla prima e il 66% sulla seconda. Ma anche 54 vincenti, 13 gratuiti e 12 punti in 14 discese a rete. Inutili per Karlovic i 38 ace in 25 turni di battuta, i 92 serve and volley con cui ha fatto 61 punti e le complessive 119 discese a rete (68 punti). Sul pallottoliere totale 161 punti per Fabbiano e 145 per Karlovic. Al terzo turno l’azzurro è atteso dallo spagnolo Fernando Verdasco che ha eliminato in 5 set il beniamino di casa Edmund.  Ha perso invece Andreas Seppi, superato 6-0 al quinto dal mancino argentino Guido Pella: 6-4 4-6 4-6 7-5 6-1 lo score per il sudamericano. L’altoatesino è partito male, ma è riuscito a girare dalla sua parte l’inerzia della partita sfruttando alla perfezione l’esperienza e la maggiore adattabilità alla superficie. Avanti 2 set a 1, Seppi nel quarto set è stato per due volte avanti un break, arrivando a condurre fino al 4-2. Qui Seppi è andato in riserva e il suo motore si è completamente spento. Senza neppure faticare più di tanto, Pella ha tenuto con agilità 11 degli ultimi 13 game volando avanti 5-0 prima di chiudere la sfida per 6-1. Giovedì tornano in campo Fabio Fognini e Matteo Berrettini. Il ligure sfiderà l’ungherese Marton Fucsovics, il romano invece cercherà di chiudere la carriera al cipriota Marco Baghdatis all’ultimo torneo della carriera. FONTE:GAZZETTA.IT

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