La “Joya” vuole convincere Sarri a dargli più spazio: per adesso in questa stagione solo 24 minuti complessivi. Oggi è favorito per far coppia in attacco con CR7 in attacco

Ventiquattro minuti. E sommando i recuperi, si scollina appena la mezz’ora. È questo lo spazio – o meglio, il tempo – che Paulo Dybala ha avuto a disposizione nelle prime uscite ufficiali della Juve targata Maurizio Sarri. La “Joya”, però, non ha demeritato nello spezzone di gara disputato al Wanda Metropolitano, nonostante il suo ingresso in campo all’80’ non abbia impedito all’Atletico Madrid di trovare il pareggio. Ecco perché oggi, nel match di campionato col Verona in programma alle 18, Dybala ha buone chance di partire titolare per la prima volta nella stagione. “Ha iniziato la preparazione più tardi, ma se non lo ritenessi pronto per giocare non l’avrei inserito nel momento più delicato in Champions – ha detto di lui il tecnico bianconero -. Paulo può darci una mano”. E magari, se le previsioni della vigilia saranno confermate, affiancare Cristiano Ronaldo in attacco, dando un turno di riposo a Gonzalo Higuain.

DA MAGGIO A OGGI L’estate del numero 10 bianconero è stata molto agitata: mentre era impegnato in Coppa America con l’Argentina sembrava allontanarsi sempre più dalla Juve. Il suo nome entrava di continuo nelle maxi-trattative di mercato di bianconeri: prima nella pista che portava a Lukaku, poi in quella relativa a Icardi. Non se n’è fatto nulla, in entrambi i casi. E così Paulo è rimasto, pur sapendo di dover ricominciare quasi da zero e di dover conquistare la fiducia di Sarri, che considera Higuain intoccabile quanto CR7. La sua collocazione tattica ideale nella nuova Juve è ancora da determinare. A Parma e a Firenze Dybala è rimasto in panchina per tutta la partita, oggi potrebbe tornare titolare per la prima volta dal 26 maggio: si giocava a Genova, la Juve già campione d’Italia perse 2-0 con la Samp. Una gara che non contava nulla, ma oggi è tutto diverso. FONTE:GAZZETTA.IT

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