Lukaku, Brozovic e Vecino non sfruttano le loro chance e i giallorossi, con Dzeko in campo dal 68′, strappano un punto prezioso. Domani la squadra di Sarri può riprendersi la vetta della classifica battendo la Lazio all’Olimpico

L’Inter spreca e rallenta, la Roma resiste e fa un altro passo in avanti nella zona nobile della classifica. Conte aveva sempre segnato, ma alla partita numero 20 trova un muro: Lautaro e Lukaku sbattono su Mancini e Smalling, poi ci pensa il bravissimo Mirante a metterci le manone davanti alla porta giallorossa. Il primo 0-0 stagionale dei nerazzurri, che arrivavano da 5 vittorie di fila in Serie A, regala solo il minimo allungo: la Juve adesso è a 2 punti ma domani nell’altra supersfida di giornata contro la Lazio, può di nuovo prendersi la testa della classifica.

BENE LA ROMA  

In prima fila a San Siro, ad altezza panchine, c’è Francesco Totti spettatore molto speciale. Fa freddo al Meazza e il ghiaccio lo rompe l’Inter, che non sfrutta il primo di una serie di errori giallorossi in uscita nei primi 45’ . Al 7’ l’omaggio lo confeziona Veretout: palla a Lukaku che entra in area e cerca il sinistro a giro ma Mirante para. La Roma si vede al 9’ con Perotti e poi con Zaniolo: l’ex nerazzurro, nell’insolito ruolo avanzato al posto di Dzeko (in panchina per i postumi dell’influenza), comincia bene e fa la voce grossa davanti al muro dell’Inter (dalle sue parti ci sono De Vrij e Godin). Nel momento migliore della Roma (che al 16’ perde per infortunio l’ex Santon: dentro Spinazzola) lui c’è: i giallorossi per i primi 25’ hanno sempre il controllo e fanno tanto palleggio senza che l’Inter riesca a ripartire con decisione. Lautaro non si vede, Lukaku trova in Smalling un ostacolo durissimo.

Fonte:gazzetta.it