Moise Kean continua a far parlare di se nonostante il periodo di calcio non giocato. Una grave violazione dei protocolli inglesi anti Covid19 e la sua stagione flop, potrebbero definitivamente allontanarlo dall’Everton.

Dopo l’atteggiamento poco professionale mostrato con la Nazionale U21 italiana qualche tempo fa; comportamento che ha causato il suo allontanamento parziale dagli Azzurri oltre che numerose critiche da parte di federazione, stampa e tifosi, Moise Kean sembra averne combinata un’altra.

A quanto comunicato dall’Everton, sua attuale squadra, il giocatore si è reso protagonista di una violazione molto grave delle restrizioni inglesi attuate su tutto il territorio inglese per contrastare l’emergenza COVID19.

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L’Everton afferma di essere “sconvolto” dal comportamento del suo giocatore che avrebbe violato le linee guida imposte dal governo. Con il paese bloccato e messo in ginocchio dall’emergenza, Moise Kean avrebbe partecipato ad una festa pubblicando inoltre scatti fotografici e post sui suoi canali social privati.

In una nota il team di Premier League ha dichiarato: “L’Everton Football Club è rimasto inorridito nel venire a conoscenza di un incidente in cui un giocatore della prima squadra ha ignorato la guida del governo e la politica del club in relazione alla crisi del coronavirus. Il club ha fortemente espresso la sua delusione per il giocatore e ha chiarito che tali azioni sono completamente inaccettabili.

“Everton ha regolarmente sottolineato l’importanza di seguire tutte le linee guida del governo – comprese le regole e i consigli all’interno e all’esterno della casa – attraverso una serie di comunicazioni ufficiali a tutti i membri dello staff, inclusi i giocatori.

“Le persone straordinarie del SSN meritano il massimo rispetto per il loro duro lavoro e sacrificio. Il modo migliore per mostrare loro rispetto è facendo tutto il possibile per proteggerli.”

Un grave gesto quindi per il giovane talento italiano ex Juventus di soli 20 anni, unitosi all’Everton la scorsa estate con un contratto di cinque anni.

Attualmente la sua prima stagione inglese è molto negativa, infatti il giocatore ha realizzato un solo gol in 26 presenze. Un flop ulteriormente amplificato da questo ultimo comportamento irresponsabile che potrebbe a ripresa dei giochi, penalizzare e compromettere la sua permanenza nel team.