Al Foro Italico riflettori puntati anche sullo sport che negli ultimi anni ha contagiato diversi personaggi. Il presidente della federazione mondiale Luigi Carraro: “Siamo in vorticosa espansione”

Gli Internazionali BNL sono al giro di ricognizione: domani parte la fase finale delle pre-qualificazioni. Ma scalpita anche il padel, ormai il “fratellino” del tennis che da cinque anni rappresenta uno degli eventi collaterali più seguiti della grande kermesse dei prossimi giorni. Sì, perché le due settimane principali del Foro Italico non saranno riempite soltanto da Nadal o dalla Osaka, da Fognini o Berrettini, da Djokovic o da Serena Williams, ma anche da Fernando Belasteguin e Marta Marrero, l’argentino (di stanza a Barcellona) e la spagnola che sono le stelle di questa disciplina sempre più praticata. Uno dei palcoscenici della padelmania in effetti è proprio l’area dei circoli affacciati sul Tevere a un passo dal Foro Italico, dove si è sviluppato il boom degli ultimi anni, un “virus” che ha contagiato diversi personaggi, fra i quali pure Francesco Totti.

TUTTO IL MONDO — Da lunedì scatta la fase finale del Road to IBI, il torneo nazionale che offrirà anche due wild card per l’evento internazionale in programma da lunedì 13, il Fip 1000 che vedrà al via 32 coppie maschili e 24 femminili fra le più forti al mondo. In mezzo ci sarà anche, sabato 11 e domenica 12, la finale del campionato a squadre italiano. “Siamo in vorticosa espansione – dice Luigi Carraro, il presidente della federazione mondiale – Abbiamo 40 Paesi membri e 39 richieste di affiliazione. I Paesi leader? Sicuramente Spagna, Argentina, tutto il Sudamerica, ma anche Italia, Francia, Svezia. Ma si può giocare anche a Dubai, stiamo crescendo anche nel Qatar. Ho ricevuto poco fa la telefonata della federazione indiana, anche in Africa c’è fermento”. FONTE:GAZEZETTA.IT

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