I blancos si portano momentaneamente a +3 sul Barcellona vincendo 2-1 in casa dei baschi. Zidane ripropone Modric e Bale tra i titolari

In attesa della super sfida tra Atletico e Barcellona, in programma domani sera, il Madrid dorme in testa da solo grazie a una determinata vittoria nel fortino inondato di Mendizorroza. La squadra di Zidane ha battuto 2-1 l’Alaves a Vitoria grazie ai gol della difesa, Ramos e Carvajal, con i baschi che avevano preso solo 2 gol nelle 7 partite giocate in casa.

I CAMBI

Zidane ha fatto riposare Varane (lasciato a casa) e Courtois dando spazio a Militao e Areola. In panchina anche Fede Valverde, ultimamente parso imprescindibile per l’equilibrio blanco, in campo Modric. Confermato Isco, titolare 2 volte in 3 mesi e in questa settimana 2 volte in 4 giorni. Rispolverato anche Bale, titolare nel Madrid per la prima volta dal 5 di ottobre. Se ne andrà senza aver fatto granché.

BINARIO UNICO

La partita è filata via su un binario unico: Madrid in controllo, Alaves in difesa con l’intera squadra. Spartito che non ha portato grandi momenti per l’intera prima parte: un palo di Ximo Navarro, che ha sfiorato l’autogol su cross di Isco, e un tiro sballato da ottima posizione dello stesso Isco. Per i baschi nulla da segnalare. Sotto una pioggia torrenziale e di fronte a una squadra che in casa concede pochissimo c’erano buone probabilità che il gol dovesse arrivare da un calcio piazzato, e così è stato. Al 7’ della ripresa punizione perfetta di Kroos dalla destra e gran girata di testa di Sergio Ramos in mezzo all’area, con dormita di Ximo Navarro. Il vantaggio è durato meno di un quarto d’ora: Lucas Perez ha trasformato con determinazione e sicurezza un rigore fischiato per una gomitata di Sergio Ramos a Joselu.

CARVAJAL DECISIVO

Il Madrid di questi tempi però è squadra seria e disposta alla lotta e 4 minuti dopo il pari è tornata in vantaggio con un raro gol di Carvajal, a secco dall’agosto del 2018. Cross di Modric dalla destra, colpo di testa di Isco da 3 metri che Pacheco con un miracolo manda sul palo, con Aguirregabiria in grave ritardo. Carvajal è stato il più rapido al rimbalzo. L’Alaves ci ha provato rimediando nel finale addirittura 5 angoli consecutivi, con le conclusioni di Lucas Perez e Manu Garcia ribattute in qualche modo. Il Madrid ha resistito confermando di essere una squadra molto diversa da quella balbettante di qualche settimana fa.

Fonte:gazzetta.it