Il Borussia supera i francesi nella partita di andata con una gara decisa nel secondo tempo: illusorio il momentaneo pareggio di Neymar

Astuzia e potenza. Erling Haaland mette una doppia firma sull’andata degli ottavi di finale di Champions League nei quali il Borussia Dortmund batte 2-1 il Psg in casa. Il norvegese, primo giocatore dei gialloneri a segnare all’esordio in Bundesliga, in Coppa di Germania e in Champions, va in gol al 69′ e al 77′. La sua doppietta viene intervallata dall’acuto di Neymar (75′), imbeccato alla perfezione da Mbappé. Haaland, al momento, è il capocannoniere del torneo, avendo agganciato Lewandowski a quota 10 gol (il norvegese ne aveva realizzati 8 con il Salisburgo). È stato lui a rendere spettacolare una gara che, alla vigilia, prometteva tanto ma che, in realtà, è stata a lungo più tattica che tecnica.

LA GARA

Privo di capitan Reus, Favre schiera i suoi con il 3-4-2-1 con Guerreiro e Hakimi larghi a tutta fascia, e con Hazard e Sancho dietro a Haaland. L’ex Tuchel (non particolarmente amato da società e giocatori) risponde con Neymar, Di Maria e Mbappé. Emre Can è titolare nel centrocampo dei tedeschi, Icardi fa invece panchina fra i parigini. Chi si aspetta una partita spumeggiante, come gli attacchi suggerirebbero, resta però deluso: nel primo tempo il Psg calcia solo due volte verso la porta giallonera, e in entrambi i casi lo fa da fuori area. Pochi minuti dopo ci prova anche Haaland con un tiro che mette in difficoltà il portiere avversario, bravo però a salvarsi in angolo.

LA RIPRESA

Nel secondo tempo le due squadre si allungano e di conseguenza si vedono meno tatticismi e più occasioni da gol: al 65′ e al 67′ ci prova Mbappé, che trova però un attento Burki a dirgli di no. Al 69′ la partita si sblocca definitivamente con il vantaggio del Dortmund: Can imposta a centrocampo, Sancho lancia Hakimi sulla destra che pesca Guerreiro in area il cui tiro, deviato, arriva sui piedi di Haaland, rapidissimo a girarsi e a battere Navas. Il Psg risponde con Neymar al 75′: Mbappé si mette in proprio e supera Reyna e Zagadou, prima di servire un pallone comodo comodo che Neymar deve solo appoggiare in porta. I ritmi sono improvvisamente altissimi e Haaland al 78′ riporta subito avanti i suoi: Hummels innesca Reyna, bravo a verticalizzare per Haaland che da 20 metri scaraventa, con violenza, la palla sotto la traversa. Il Psg non ci sta e prova a rispondere all’80’ quando Neymar, da buona posizione, colpisce il palo esterno. Nel finale, con entrambe le squadre che sembrano accontentarsi del risultato che lascia in bilico la qualificazione, arrivano due ammonizioni pesanti per il Psg: Meunier e Verratti, infatti, erano diffidati e salteranno la gara di ritorno. Appuntamento all’11 marzo. Con la speranza che i 90 minuti del Parco dei Principi siano più simili agli ultimi 25 di oggi che non ai primi 65. Con la tecnica che abbia il sopravvento sulla tattica.

Fonte: Gazzetta.it