La Roulette è un gioco dalle origini sconosciute e antichissime che nonostante il passare dei secoli non ha mai smesso di affascinare e appassionare milioni di utenti in tutto il mondo! Un successo giunto fino ai giorni d’oggi; ma quanto la conosciamo realmente?

Di seguito vi forniremo breve storia, evoluzioni di gioco negli anni e curiosità che probabilmente pochi di voi conosceranno. Buona lettura!

La Roulette: storia di uno dei giochi tra i più famoso al mondo!

Le prime forme del gioco della Roulette, secondo la credenza popolare, sarebbero nate già in epoca Romana e Greca; a dimostrazione di questa convinzione, ci sarebbero alcuni manufatti rinvenuti a seguito di scavi archeologici che dimostrerebbero che gli antichi Romani, praticavano un gioco basato sul movimento della una ruota di un carro. I Greci invece, usavano uno scudo in sostituzione della ruota.

L’origine precisa della roulette però è comunque sconosciuta e sulla sua nascita ci sono leggende che la collocherebbero in occidente, precisamente in Cina per opera di un monaco. Altre correnti, dicono che questo gioco che sia stato inventato da Blaise Pascal nel XVII secolo mentre cercava di sviluppare una macchina per il moto perpetuo.

Secondo fonti più attendibili, la Roulette, sarebbe il frutto della fusione di diversi giochi antichi già esistenti diversi secoli fa in tutto il mondo come ad esempio Biribissi e Hoca in Italia (su entrambi si puntava su un tabellone di 36 numeri) e i giochi con ruota inglesi E.O. (dalle iniziali di “even” e “odd”, pari e dispari in inglese, un gioco in cui si puntava sul risultato di una ruota divisa in caselle marcate solo con pari o dispari).

In merito alla sua diffusione, la Roulette è stata per la prima volta ufficializzata in Francia all’inizio del 18° secolo ed è menzionata per la prima volta con il suo nome attuale nel 1716 a Bordeaux.

A seguito di diverse modifiche, la Roulette raggiunse l’attuale struttura con tavolo e ruota solo intorno al 1790 e dopo di che, ottenne rapidamente lo status di gioco principale nei casinò e nelle case da gioco d’Europa.

Fonte dati: Wikipedia


Roulette: il gioco che ha saputo evolversi nel tempo

Sono tantissimi i giochi d’azzardo originatosi in tempi antichissimi ma che sembrano cavalcare la scena globale moderna con tendenze più o meno passeggere.

Nell’ultimo decennio, abbiamo assistito alla rapida e importante ascesa del Bingo prima e del Poker dopo… giochi che poi negli anni, hanno subito clamorosi cali in termini di revenue.

La Roulette invece al contrario degli altri giochi, non ha perso il suo “smalto luccicante”, e in controtendenza, ha sempre registrato picchi di crescita meno elevati ma sempre costanti (da segnalare la crescita amplificata dell’ultimo anno, dovuta alla pandemia che, obbligando la gente a restare in casa, l’ha portata ad essere uno dei giochi più scelti per intrattenersi e passare le giornate).

Tra i segreti che hanno reso vincente questo prodotto, c’è sicuramente il suo potere di reinventarsi e ad oggi infatti sono tre le principali versioni del gioco che è possibile provare sia dal vivo che online:

Roulette Francese

E’ il tavolo classico, con i numeri da 0 a 36 più diffuso! Si differenzia dagli altri due tipi perché se esce lo zero le puntate sulle chance semplici vengono imprigionate per la mano in corso; se poi esce un numero corrispondente alla chance puntata in precedenza, la puntata viene rimessa in libertà e si comporta come una nuova puntata, che può quindi vincere o perdere (regola dell’en prison). C’è inoltre una deroga convenzionalmente utilizzata in quasi tutti i casinò europei: quando esce lo zero le puntate sulle chance semplici si possono dividere con il banco. Ad esempio se si puntano 20 pezzi sul rosso ed esce lo zero si ritirano dal tavolo 10 pezzi e il banco incamera la differenza.

Roulette inglese

E’ come la Francese, ma senza la regola dell’en prison (per tale motivo all’uscita dello zero le puntate sulle chance semplici vengono subito dimezzate). Il tappeto di gioco è diverso per due motivi: nel tavolo Francese ci sono tre croupier a far svolgere il gioco mentre in quello inglese e americano uno; ci sono gli annunci (vicini dello zero, serie 5/8 e gli orfanelli) e sul tappeto è rappresentato il cilindro con i tre settori degli annunci;

Roulette americana

si differenzia dalle precedenti due per la presenza di una trentottesima casella: il doppio zero (00), anch’essa verde e posta in posizione diametralmente opposta allo zero singolo. La distribuzione dei numeri è totalmente differente rispetto alla ruota francese e pertanto non esistono gli annunci. Come nella roulette inglese, non esiste la regola dell’en prison, ma a differenza degli altri due tipi di tavoli, qui all’uscita dello zero le chance semplici (rosso/nero, pari/dispari, manque/passe) perdono.

Battere il tavolo: tantissimi matematici ci hanno provato ma solo i più temerari sono riusciti a compiere l’impresa con qualche trucchetto

Battere il tavolo è sicuramente il sogno di tutti i giocatori della Roulette! Ma come ben potete immaginare è una condizione pressoché impossibile se non con l’ausilio di qualche trucchetto non proprio autorizzato

Il banco alla lunga vince sempre! Un motto che basa la sua esistenza su dati concreti che neanche il più temerario dei matematici è riuscito a screditare.

Ma qualcuno è riuscito realmente a compiere l’impresa utilizzando però trucchetti che sono passati alla storia per astuzia e ingegno e che hanno lasciato il casinò di turno, vittima di una clamorosa débâcle. 

Il caso Madrid

Da questa storia, hanno tratto ispirazione il libro “La fabulosa storia de los Pelayos” e il film “The Pelayos”, uscito nel 2011.

Un fatto realmente accaduto nel casinò di Madrid che ha come protagonista un appassionato di matematica del posto di nome Gonzalo Garcia-Pelayo e suo figlio Ivan.

Un caso risalente a qualche anno fa, diventato famosissimo sia per l’enorme vincita (oltre 500.000 Euro) che per il modo tramite il quale è riuscita a concretizzarsi. Infatti Gonzalo e Ivan, riuscirono a battere il banco approfittando di un difetto di alcuni tavoli di Roulette che estraevano alcuni numeri con maggiore e sistematica frequenza.

Inutili furono i tentativi del casinò di Madrid che provò pima ad allontanare i Pelayo dall’area di gioco senza successo e poi a citarli in tribunale; causa che la casa da gioco perse clamorosamente.

Londra 2004

E’ possibile inventare un dispositivo capace di prevedere la destinazione finale della pallina al termine dei giri della Roulette?

Secondo l’industria dell’azzardo ciò non è possibile ma, quello che tre giocatori dell’Est Europa sono stati capaci di ideare ci si avvicina molto.

Per legge la palla deve compiere almeno tre giri della roulette. Dopo tre giri, in genere non più di 14-15 secondi prima che la palla si fermi, viene pronunciata la frase ‘no more bets’

I tre giocatori non fecero altro che mettere in pratica ciò che circa trent’anni prima era già stato dimostrato da Edward Thorp e dagli Eudaemons, i quali riuscirono, a scopo esclusivamente scientifico, a prevedere con buona approssimazione in quale settore della roulette si sarebbe fermata la pallina.

I tre protagonisti di questa curiosa storia, riuscirono a inventare un misuratore capace di calcolare in pochi secondi, la velocità della ruota e della pallina. Tramite questo trucchetto, i tre riuscirono probabilmente a concretizzare un buon numero di vincite. Caso che ancora oggi, Scotland Yard non è riuscita a punire in quanto l’utilizzo di questi dispositivi non viene espressamente vietato dalla legge del Regno Unito. Per difendersi da questo genere di imprevisti, i produttori di roulette oggi, mettono a punto modelli sempre più “imprevedibili”.

Roulette online: esistono metodi per vincere?

Come per il gioco terrestre, anche per quello online, vale quanto detto in precedenza; tavoli e Strategie Roulette si equiparano e sono tantissimi i giocatori che almeno una volta hanno provato a battere il banco utilizzando “escamotage”

Tramite queste tecniche di gioco, sicuramente qualche furbetto è riuscito a guadagnare qualcosina, ma sappiate che c’è il rischio di diventare indesiderati; per questo è importantissimo mantenere un basso profilo!

Metodo Martingala

Questa è la strategia più diffusa basata sul raddoppio delle puntate dopo una perdita nei giochi con possibilità ~50/~50. In questo modo, alla prima vincita si recuperano le perdite precedenti con un leggero profitto.

Attenzione: dobbiamo considerare che la probabilità non è realtà, per questo abbiamo una possibilità solo statistica di indovinare il nostro colore all’estrazione successiva (potrebbe uscire per numerosi tentativi, un colore opposto alle nostre puntate)

Inoltre, dopo ripetute sconfitte a raddoppio, potremmo aver raggiunto il limite massimo di scommessa e quando capita, saremo in rosso anche in caso di vincita successiva.

Metodo Martingala a Rovescio

Questa tecnica di gioco, fa aumentare le scommesse quando vinci, diminuendole in caso di perdita. L’idea è che se infili una serie vincente, aumenterai di molto la somma vinta, in caso contrario limiterai le perdite.

Per applicare questa strategia, è necessario individuare due Roulette: una con requisito minimo basso e l’altra con requisito alto;

Occorre scommettere il minimo su nero o rosso, pari o dispari, 1-18 o 19-36 e aspettare finché non si indovina il colore. In caso di perdita è importante investire sempre la stessa cifra minima.

Una volta indovinato il colore bisogna raddoppiare sullo stesso per il giro seguente e in caso di successo è necessario continuare a raddoppiare.

In caso di perdita, si torna alla scommessa originale. Per rendere questa strategia vincente è necessario approfittare della serie vincente e lasciare i tavoli prima di perdere.

Metodo D’Alembert

La strategia D’Alembert è un po’ più sicura della Martingala e richiede di considerare fattori aritmetici e geometrici. Questo vuol dire che invece di raddoppiare quando perdi, aumenterai di + 1.

Inizia da poco. Dato che la strategia D’Alembert è un sistema di scommesse pari, puoi anche piazzare una scommessa su un numero pari o dispari o sui gruppi 1-18 o 19-36.

Aumenta la puntata di + 1 appena perdi e diminuiscila appena vinci. Se sei a pari, con la D’Alembert ne trarrai comunque un profitto.

Per esempio, sei partito con una scommessa da 5 € sul nero. Se perdi, scommetterai 6 sempre sul nero. Perdi ancora e scommetti 7 sul nero. Vinci e scali a 6. Vinci e te ne vai.

Vattene quando hai raggiunto lo stesso numero di perdite e vincite. Se hai infilato una serie perdente, aspetta finché non raccogli una vincita che ti riporterà a pari. Se invece hai una serie vincente, continua a giocare finché il totale delle vittorie arriva a pari delle perdite.

Metodo James Bond

Per utilizzare la strategia James Bond è necessario partire con un budget di almeno 200 €. Punta:

  • 140 € sui numeri alti (19-36).
  • 50 € sui sei numeri 13-18.
  • 10 sullo 0 come assicurazione.

Se sei sfortunato ed esce qualsiasi numero tra 1 e 12, hai perso tutto e dovrai ripiegare sulla Martingala (vedi sopra). In caso contrario, avrai tratto il tuo profitto:

Se esce un numero tra 19-36 avrai guadagnato 80 €, Quelli da 13 a 18 ti avranno fruttato 100 €, Se esce lo zero avrai vinto 160 €

Questa strategia è solo per puntare a vittorie a breve termine.

Conclusioni Il Gioco della Roulette appassiona, diverte, affascina e come tutti i giochi d’azzardo può causare dipendenza. Giocare senza esagerare è la prima e unica via per passare del tempo in armonia e provare a vincere con o senza trucchetti! Buon divertimento.